A Lignan, frazione montana di Nus, nel comune valdostano di Saint-Barthélemy si trova il primo e unico Stellar Park d’Italia. La certificazione ufficiale è arrivata un mese fa dalla Fundacion Starlight dell’Instituto de Astrofisica de Canarias la quale ha stabilito che il cielo notturno sopra Saint-Barthélemy offre a occhio nudo la più spettacolare scenografia di stelle.
Questo è reso possibile dalla favorevole posizione geografica di Saint-Barthélemy, praticamente priva di quell’inquinamento luminoso che ormai ha precluso l’osservazione del cielo stellato in gran parte del pianeta e in particolare del nostro Paese.
Inoltre, grazie al Progetto Exo/Eco, proprio avSaint-Barthélemy, sono stati promossi interventi che, pur illuminando la frazione, mantengono buio il cielo di Lignan e permettono di godere di una meravigliosa visione a occhio nudo e al telescopio.
E il Planetario di Lignan è destinato a diventare meta per tutti gli appassionati di cieli stellati alla continua ricerca di postazioni ottimali per ammirarli.
L’obiettivo è attrarre sul territorio il turismo culturale, dagli appassionati di astronomia ai semplici curiosi
Paolo Calcidese, ricercatore e responsabile del Planetario
E sempre a Lignan sono stati allestiti laboratori per attività didattiche innovative a disposizione di giovani scolaresche in visita all’Osservatorio astronomico. Le visite guidate si possono prenotare direttamente dal sito dell’osservatorio.
Intanto nei mesi di ottobre e novembre, ogni venerdì e sabato è in programma lo spettacolo Sulle ali di Pegaso, dedicato al cielo visibile in autunno. L’operatore illustra le costellazioni del cielo notturno, in particolare quella del cavallo alato Pegaso, tipica di questa stagione, per attraversare le immense distanze che separano le stelle l’una dall’altra e comprendere com’è fatta la nostra galassia, la Via Lattea.