A Roma sui passi di San Francesco: nasce nella Capitale un percorso audioguidato gratuito, scaricabile gratuitamente con l’App AudioCulture, per scoprire lo stretto legame tra il Santo di Assisi e la Città Eterna.
A Roma sui passi di San Francesco è un itinerario audioguidato, scaricabile gratuitamente con l’App AudioCulture e articolato in tredici punti di interesse (diciannove ascolti e due approfondimenti), per scoprire chiese, conventi e luoghi meno noti della città medievale strettamente collegati alla vita del santo. Il progetto è sviluppato da CoopCulture, in collaborazione con la Provincia San Bonaventura dei Frati Minori di Lazio e Abruzzo e il Vicariato di Roma, nell’ambito del progetto Changes – “Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society”, sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I punti di interesse sono organizzati in tre corridoi di visita, localizzati in diverse zone centrali della città, identificati sulla mappa con colori diversi: verde per l’area intorno al colle Celio, rosso per l’area archeologica centrale e viola per lo storico rione di Trastevere. Percorsi, guardati attraverso gli occhi di San Francesco, che promuovono e valorizzano luoghi spesso meno conosciuti e non ancora congestionati dall’overtourism, permettendo a chi li attraversa di vivere una esperienza di viaggio, ma anche di pellegrinaggio, nello spazio, nel tempo e nello spirito del Santo di Assisi.
Il progetto è arricchito anche dalla possibilità di completare l’esperienza con la visita di alcuni luoghi che hanno visto per secoli la presenza e l’azione dei frati di san Francesco.
Nell’ambito dello strumento innovativo per immergersi nei luoghi e nella spiritualità francescani della Capitale tra il Campidoglio e Trastevere, è possibile seguire visite guidate a cura di CoopCulture: il Convento di San Bonaventura, la Chiesa di Santa Maria in Aracoeli e la Chiesa di San Francesco a Ripa. Le visite, partite nel 2023 in occasione del duplice anniversario francescano degli ottocento anni dalla celebrazione del Natale a Greccio e dall’approvazione della Regola a Fonte Colombo, tornano fino a dicembre 2024 per celebrare l’anniversario del dono delle Stimmate ricevute da San Francesco con un ricco calendario di appuntamenti. In un connubio tra arte e spiritualità i visitatori vivranno esperienze in armonia con il genuino spirito dell’Ordine e, nello stesso tempo, finanzieranno opere e progetti francescani di grande valore culturale e umanitario. Per ogni luogo il programma prevede due momenti distinti ma complementari: una visita alle chiese e ai relativi conventi, che tiene conto delle rilevanze storiche e artistiche, anche con l’apertura di luoghi speciali solitamente chiusi al pubblico, e l’incontro con la comunità conventuale per approfondire il significato del pensiero francescano e l’impegno concreto in cui la comunità è coinvolta verso la società contemporanea, secondo la specificità di ciascun istituto.
Complesso di San Bonaventura al Palatino. Dalla chiesa, con le opere di Giovan Battista Beinaschi, si passa alle stazioni della Via Crucis al giardino appartato, che offre una vista sul Palatino, il Celio e il Colosseo e la visita allo studio di padre Sidival Fila, artista affermato nel panorama internazionale. La chiesa fu realizzata nel 1675 sui resti delle antichità romane su richiesta del beato Bonaventura da Barcellona. Questo convento ebbe fin dall’origine una funzione molto particolare: proprio qui infatti fu posta la Casa madre della ‘Riformella’ dei frati minori. Un esempio di Via Crucis del Settecento, con edicole in terracotta dipinta, accompagna la salita dei pellegrini. Le date delle visite individuali: sabato 2 novembre, ore 16:00, sabato 7 dicembre, ore 16.
Visite di gruppo: su prenotazione
Santa Maria in Aracoeli: dall’apparizione all’imperatore Augusto della Vergine con il Bambino tra le braccia, al “Bambinello dell’Aracoeli”, una scultura del XV secolo intagliata nel legno d’olivo considerata miracolosa dai romani, trafugata e sostituita con una di recente fattura per la devozione dei fedeli provenienti da tutto il mondo, alle numerosissime opere d’arte che adornano la Basilica tra cui la cappella Bufalini dipinta dal Pinturicchio. Fin dal 1250 papa Innocenzo IV concesse al giovane Ordine francescano la proprietà del convento. Ai Francescani è dovuta la ricostruzione che, nel Trecento, amplia e modifica l’orientamento del santuario creando il nuovo accesso scenografico con la scalinata rivolta verso Campo Marzio. I frati di San Francesco, accogliendo le istanze della municipalità, faranno di questa chiesa uno dei centri della vita politica della città. Presso questo convento ha sede il Centro culturale Aracoeli, impegnato nella promozione di iniziative culturali, e di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e spirituale del francescanesimo. Qui si trova anche la sede romana della Custodia di Terrasanta che promuove con numerose iniziative, in Italia e in Terrasanta, il dialogo interreligioso e interculturale
Le date delle visite individuali: 9 novembre, ore 10:00; 15 dicembre ore 10:00
San Francesco a Ripa: qui ancora oggi è possibile visitare l’umile cella che, secondo un’antica tradizione, avrebbe accolto Francesco, e ammirarne l’antichissimo ritratto, opera duecentesca di Margaritone d’Arezzo. Qui è sepolta la beata Ludovica Albertoni, terziaria francescana resa famosa dall’opera a lei dedicata da Gian Lorenzo Bernini. In una cappella adiacente a questa chiesa riposa, per volontà della vedova Isabella Far, il pittore Giorgio De Chirico. In questo convento, grazie al progetto R.I.P.A. – Rinascere Insieme Per Amore, i frati accolgono giovani a rischio di marginalità sociale.
Le date delle visite individuali: sabato 16 novembre, ore 16:30, sabato 14 dicembre, ore 16:30
Visite di gruppo: su prenotazione