A Rimini è l’anno di Federico Fellini: la storia del cinema “fa turismo”

Fellini Museum Rimini
Il 2024 è l’anno di Federico Fellini nella sua Rimini. La città si prepara a celebrare numerosi anniversari che sono legati alla vita, alla carriera e allo spirito indimenticabile del grande regista. Ecco quindi un’occasione da non perdere per gli appassionati di cinema e della poetica felliniana.

Tra i film, cadono i 70 anni de La strada, il primo Oscar, la consacrazione mondiale di Fellini e, con lui, della Masina, salutata dallo stesso Chaplin come la versione femminile del suo Charlot. E di Giulietta Masina ricorrono anche i 30 anni della scomparsa. Un convegno, a inizio maggio, nell’ambito de “La settima arte” e in collaborazione con l’Università di Bologna, si concentrerà proprio su Gelsomina, su Zampanò e sul Matto, gli indimenticabili protagonisti del film che Papa Francesco ha più volte ricordato essere il suo preferito, quello, tra i tanti capolavori del neorealismo che lo hanno formato.

E poi ci sarà anche il centenario della nascita di Marcello Mastroianni, l’alter ego, l’attore feticcio a cui Fellini ha assegnato i personaggi più autobiografici: Marcello della Dolce vita, Guido di 8½, Snaporaz della Città delle donne, Pippo di Ginger e Fred. A lui, al suo talento e alla sua straordinaria carriera cinematografica, di cui solo una parte è sotto il segno del riminese, il Fellini Museum dedicherà una mostra fotografica e a partire da lui un convegno autunnale si interrogherà sul rapporto tra alcuni registi e i loro doppi, i loro avatar: Martin Scorsese / Robert De Niro, Paolo Sorrentino / Toni Servillo, François Truffaut/ Jean-Pierre Léaud, John Ford / John Wayne, Tim Burton / Johnny Depp, per citare solo alcuni tra i sodalizi più famosi della storia del cinema.

Dopo la pubblicazione del volume “Amarcord raccontato dalla stampa dell’epoca”, a cura di Giuseppe Ricci, che verrà presentato nelle prossime settimane, sarà la volta de “La strada raccontata dalla stampa dell’epoca“, che si prevede di far uscire dopo l’estate. In questo lavoro di recupero delle fonti si inserisce anche il progetto condotto con la Sapienza di Roma di mappatura e acquisizione dei copioni radiofonici scritti da Fellini tra il 1940 e il 1943, un impegno “archivistico” favorito dall’ingresso nel 2023 tra il personale del Fellini Museum di due nuove figure con competenze di carattere, rispettivamente, bibliotecarie e amministrative.

Il Fellini Museum ospiterà poi una mostra con una selezione del fondo di schizzi del Maestro appartenuto a Liliana Betti, sua storica collaboratrice. Sempre al Palazzo del Fulgor proseguirà, tutti i martedì alle 16 al “Cinemino”, la programmazione dei film di Fellini.

Altri e tanti saranno poi gli appuntamenti felliniani disseminati lungo l’intero anno e in festival consolidati come “I luoghi dell’anima” e “Amarcort”.

Intanto, al Fellini Museum ogni prima domenica del mese alle ore 11 si può partecipare a una visita guidata al prezzo speciale di 8 euro. E in occasione di San Valentino mercoledì 14 febbraio si può approfittare di una promozione: chi entra in coppia paga un solo biglietto e può visitare entrambe le sedi del Fellini Museum.

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