A Pavia menù ispirati a Leonardo da Vinci e al Rinascimento

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I gusti e i sapori dei banchetti del Rinascimento alla corte di Ludovico il Moro accompagnano la mostra diffusa “Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona Pop”, dedicata alla figura della Gioconda di Leonardo da Vinci e curata da Valerio Dehò, che fino al 29 marzo 2020 coinvolge l’intera città di Pavia.

Con l’iniziativa “I piatti e le bottiglie di Leonardo” alcuni tra i più rinomati ristoranti del centro tra cui Antica Osteria del Previ, Vita Restaurant & Cafè, La Torre degli Aquila, Locanda del Carmine, Piazza Italia Ristorante e Ristorante Lino, portano in tavola piatti a tema leonardesco e d’ispirazione rinascimentale, a base di riso, carni di vitello, maiale, manzo e cacciagione, insaporiti con erbe e spezie, come il prezioso zafferano, tutti ingredienti che caratterizzavano le portate dell’epoca.

Nei menu cinquecenteschi, tra le varie proposte troviamo antipasti come La dolce mela di Leonardo, a base di mela, vaniglia e cannella, oppure La Bat Lisa del Lino, un foie gras d’oca con melagrana, barbabietola e delicato al cioccolato; tra i primi spiccano il Risotto alla Leonardo da Vinci con pistilli di zafferano del Pavese, crema al grana padano e polveri di verdure, i tradizionali Cappellacci del Previ con carne di manzo e vitello brasata al burro e salvia, e le tipiche Pappardelle con ragù di cinghiale. Mentre come secondo si possono invece gustare la Fagianella alla rinascimentale con verdura e frutta di stagione, il Maialino al girarrosto su crema di piselli e foglie di maggiorana, e la classica Trota in carpione dal caratteristico sapore agrodolce.

Il tutto annaffiato con i vini di tre cantine dell’Oltrepò Pavese, La Piotta, Marchesi di Montalto e Frecciarossa, impreziosite da un’etichetta d’artista firmata da Stefano Bressani, presente in mostra con la “scultura vestita” Giokonda al Castello Visconteo.

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