Carri allegorici, maschere della tradizione, ma anche spettacoli contemporanei e sicuramente tanta voglia di divertisti: in Italia e all’estero il Carnevale entra nel vivo. Ecco una guida ad alcune tra le feste più belle e curiose.
Il Carnevale di Sciacca
Torna con tante novità e sorprese il Carnevale di Sciacca, che si terrà quest’anno in cinque corsi mascherati nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 febbraio, venerdì 28 febbraio, sabato 1 e domenica 2 marzo.
La festa per grandi e bambini prevederà la sfilata dei carri allegorici, tanta musica, spettacoli, speciali ospiti come Dargen D’Amico, Carolina Benvenga, Salvo & Giorgia, Sasà Salvaggio, oltre alle attività collaterali. Il Carnevale di Sciacca, con i suoi 399 anni di storia, è uno dei carnevali più importanti d’Italia, annoverato tra i Carnevali Storici dal Ministero per i Beni e Attività Culturali.
Il Circuito del Carnevale sarà infatti animato da sette imponenti corsi mascherati di carri allegorici, realizzati in cartapesta con movimenti meccanici, gruppi mascherati con costumi creati ad arte, musiche inedite, le recite allegoriche e un programma di eventi Presente la Kids Area lo spazio dedicato ai bambini, il Luna park e tre palchi.
La cerimonia di apertura del Carnevale di Sciacca 2025 si terrà il 22 febbraio a partire dalle ore 15.45 sul palco di Via Salvatore Allende alla presenza del sindaco di Sciacca che accoglierà Peppe Nappa, la maschera ufficiale del Carnevale di Sciacca, con consegna delle chiavi della città. Il Carnevale di Sciacca si concluderà ufficialmente nella serata del 2 marzo con la proclamazione del carro allegorico vincitore, la presentazione del Manifesto del Carnevale di Sciacca 2026.
Storia e motori in Emilia Romagna
È tempo di Carnevale in Emilia-Romagna: fino a fine aprile, dal Piacentino alla Romagna, passando per l’Appennino Emiliano, la festa più colorata dell’anno mette in scena un tripudio di carri, costumi e appuntamenti per i più piccoli. Apre “le danze” l’antichissimo Carnevale di Cento (Fe), in lista per entrare nel Patrimonio Immateriale dell’Unesco, poi il Carnevale del Castlein (Re) che risale al 1500, fino al 151mo Carnevale di Persiceto (Bo) – E ancora, dal Carnevale tra i canali di Comacchio (Fe) a quello singolare dei Fantaveicoli a Imola (Bo), fino alla cinquecentesca Fiaccolata di Martedì Grasso a Fiumalbo (Mo), per concludere i festeggiamenti con il 139mo Carnevale della Romagna a Gambettola (Fc).
Da oltre 400 anni il Carnevale di Cento (Fe), l’unico al mondo gemellato con il Carnevale di Rio de Janeiro, va in scena in 5 domeniche tra febbraio e marzo (quest’anno 16 e 23 febbraio; 2, 9 e 16 marzo). La sua antichità è anche documentata da alcuni affreschi del pittore Giovanni Francesco Barbieri, detto il, Guercino (Cento 1591-Bologna 1666), che ritraggono scene di festeggiamenti e celebrazioni carnevalesche in città. Quest’anno la grande festa, intitolata “Nuovi Orizzonti”, vedrà i Giganti di cartapesta di 5 Associazioni carnevalesche contendersi il titolo di miglior carro 2025 sfilando lungo il suggestivo rettilineo di Corso Guercino. Sul palco di Piazza Guercino non mancheranno, come ogni anno, i grandi testimonial e il ritmo di samba.
Domenica 2 marzo torna a Imola (Bo) la Grande Sfilata che dal 1998 riempie le vie e strade della Città, il Carnevale dei Fantaveicoli, inserito tra i Carnevali Storici dell’Emilia-Romagna con il sostegno del Ministero della Cultura. Temi di questa nuova edizione saranno in primis, il genio e la passione per le 2 e 4 ruote – che in Emilia-Romagna hanno dato vita a molte eccellenze conosciute in tutto il mondo – ma anche ecologia, rispetto per l’ambiente, zero emissioni, mobilità sostenibile, riciclo e riuso dei materiali. Tutti possono partecipare all’evento, realizzando un proprio Fantaveicolo o unendosi ad altri per creare un gruppo mascherato.
Un pizzico di Venezia in Germania
Il Carnevale di Venezia è il più famoso e conosciuto al mondo, tanto da avere ispirato anche la Germania. A Dresda, dal 28 febbraio al 2 marzo 2025, va in scena il Carnevale Veneziano dell’Elba, un evento che rievoca e reinterpreta la storica tradizione del Carnevale italiano, celebrata da quasi 350 anni nel capoluogo sassone. Mentre dal 29 marzo all’8 aprile si celebrano due secoli di eccellenza nella danza e si vivono insieme momenti indimenticabili dedicati all’arte del balletto. Da secoli esistono intensi e stretti legami tra Dresda e Venezia, che si esprimono in particolare nella tradizione del carnevale. Nel corso del tempo, il carnevale di Dresda ha assunto sempre più il carattere del carnevale veneziano, che ha raggiunto il suo apice nel XVIII secolo.
Il programma trasforma la città di Dresda in un palcoscenico barocco per tre giorni di festeggiamenti, con momenti di spettacolo, cultura e convivialità. L’inaugurazione avverrà venerdì sera 28 febbraio con un buffet italiano all’Hilton Dresden, che offrirà anche pacchetti soggiorno a tema dedicati ai visitatori provenienti da fuori città.
Il momento clou sarà sabato 1° marzo con una grande passeggiata in maschere e abiti veneziani attraverso il suggestivo centro storico di Dresda, arricchita da spettacoli di danza. Dopo una raffinata pausa caffè nel palazzo residenziale, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare in costume le storiche sale del Palazzo Reale, un tempo teatro delle celebrazioni del Carnevale Veneziano dell’Elba da parte della corte sassone.
Anche Baden-Baden vanta storiche tradizioni legate al Carnevale. Conosciuto localmente come Fasnacht o Fasnet, il Carnevale è una tradizione vivace e radicata che riflette il ricco patrimonio culturale della regione del Baden-Württemberg. Una particolarità del Carnevale a Baden-Baden è che le festività sono iniziate l’11 novembre 2024 alle ore 11:11, segnando l’inizio della “quinta stagione”, e culminano in una serie di vivaci eventi che portano al Mercoledì delle Ceneri. Un evento speciale durante il periodo del Carnevale a Baden-Baden è lo SkiBall, sabato 22 febbraio, dalle 20:30 alle 3:00 del mattino al Kurhaus. In programma anche il ballo di Carnevale per bambini, con un’ampia area giochi e uno spettacolo sul palco, domenica 23 febbraio 2025, alle 14:00 sempre al Kurhaus, e il Carnevale di Strada giovedì 27 febbraio a Leopoldsplatz.
Carnevale istriano a Pula
Un altro Carnevale originale è quello di Pula, in Istria, dove come tradizione vuole, ogni anno il sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città al Maestro del Carnevale, che assume il “comando” e inaugura un periodo di libertà e spensieratezza. Il clou dei festeggiamenti sarà il 22 febbraio, quando il centro città accoglierà la tradizionale Grande Sfilata di Carnevale, un appuntamento che riunisce gruppi mascherati e carri allegorici in un corteo vivace. La sfilata prenderà il via con una prima esibizione davanti all’Arena, per poi proseguire fino a Portarata, dove si terrà il grande raduno finale. A rendere ancora più suggestivo l’evento sarà la presenza dell’Orchestra di fiati della Città di Pola e delle Majorettes di Pola. Il 23 febbraio, i festeggiamenti si estenderanno anche ai quartieri di Pola, portando l’atmosfera carnevalesca ancora più vicino alla comunità.
La fine della follia carnevalesca è in programma il 4 marzo, con un pranzo di Carnevale con gli artigiani al Mercato (dalle 10 alle 13) e il tradizionale rogo di “Pust”, il colpevole di tutti i disagi che colpiscono il mondo, la cui identità sarà resa nota durante la lettura della “sentenza” (alle 19 presso Veli Vrh – Montemagno).
I parchi a tema in maschera
Naturalmente anche i parchi a tema si vestono di Carnevale. Cinecittà World festeggia con un programma ricco di animazione e colori, trasformandosi in un vivace Villaggio di Carnevale tra maschere, parate scenografiche, carri tradizionali, concorsi di costumi, show dal vivo, battaglie di coriandoli, baby dance per i più piccoli e dolci tipici del periodo.
Fino al 9 marzo la Carnival Street è pronta a trasportare i visitatori in un’atmosfera di festa dal sapore cinematografico. Ogni ora, la suggestiva Parata dei Carri del Cinema incanta il pubblico con mezzi come big foot, chopper, limousine, auto della polizia, transformer, personaggi dei cartoni animati, principesse delle fiabe e supereroi del grande schermo.
Ogni giorno sono in palio abbonamenti al Parco per la miglior maschera. Il parco sarà aperto anche il 4 marzo, dalle 15 alle 18, per celebrare insieme il martedì grasso.
A Leolandia i festeggiamenti partono da sabato 22 febbraio: per un mese il parco sarà animato da sorprese, spettacoli e baby dance, per un Carnevale a misura di bambini. Protagonisti saranno proprio i piccoli che, insieme ai loro genitori, potranno salire sulle giostre e visitare il parco in costume, approfittando del Truccabimbi per aggiungere un tocco di magia al proprio travestimento, e partecipare alla divertente Parata dei Personaggi. Pirati e cow-boy, principi e principesse, rigorosamente in abiti carnevaleschi, accoglieranno grandi e piccini: i più piccoli potranno vivere l’emozione di incontrare dal vivo i loro personaggi preferiti dei cartoni animati, come Bluey e la sorellina Bingo o, direttamente dalla serie Miraculous, Ladybug e Chat Noir, immortalando il momento con una foto ricordo.
Potranno partecipare al gioco delle belle statuine insieme a Bing e Flop, assistere allo spettacolo di Masha e Orso nel Teatro della Foresta, visitare PJ Masks City, la città dei Superpigiamini, salire sui vagoni del Trenino Thomas e partecipare ad un flash mob con Leo e Mia sul Palco Minitalia.
Storie e tradizioni in Alto Piemonte
Il Carnevale in Alto Piemonte è un viaggio tra storia, folklore e sapori. Protagonisti sono Borgosesia, Varallo e Santhià che offrono esperienze immersive che raccontano l’anima di questa terra.
A Borgosesia, il celebre Mercu Scurot è il momento clou della festa: letteralmente “mercoledì delle ceneri” perché si svolge nel primo giorno di Quaresima, è un evento che affonda le sue radici nella storia locale e mescola folklore, musica e divertimento, con la messa in scena di un lungo corteo che vuole rappresentare una sorta di funerale del Carnevale. Nel corso degli anni, il Carnevale di Borgosesia si è arricchito di sfilate di carri allegorici, maschere caratteristiche e serate danzanti che coinvolgono tutta la comunità. Tra le figure più rappresentative troviamo Peru Magunella e la sua compagna Gin Fiammà, simboli di un’ironia giocosa che da sempre contraddistingue questa celebrazione.
Varallo, invece, con il suo Carnevale storico, unisce la ricchezza culturale della Valsesia a un’atmosfera festosa. Le maschere simbolo, Marcantonio Carlavèe e la sua consorte Cecca, esprimono tutta la vivacità di questa festa. I cortei colorati, i balli e le rievocazioni storiche trasformano le strade di Varallo in un palcoscenico a cielo aperto.
Il Carnevale di Santhià, infine, è il più antico del Piemonte, le cui origini risalgono al 1338. Tra i momenti più caratteristici spiccano la presentazione delle maschere, la consegna delle chiavi — occasione per ironizzare su fatti e personaggi locali — e la famosa fagiolata, la più grande d’Italia, con la distribuzione di circa 20.000 porzioni. Le celebrazioni includono inoltre le Pule, una sorta di questua, e le Congreghe, dove ciò che è stato raccolto viene messo all’asta, insieme a veglioni e giochi popolari. Il tutto culmina con il simbolico rogo del Babaciu, il re del Carnevale, che chiude in bellezza il periodo più folle dell’anno.
Mania Squid Game
Il Carnevale dunque si prepara a colorare le strade con maschere e costumi di ogni genere. Secondo i dati di Trovaprezzi.it, nel 2025 le ricerche online di costumi di Carnevale sono state oltre 51mila, con un incremento dell’85% rispetto al gennaio 2024.
Ma quali sono i costumi più ricercati? A dominare sono le serie tv, e in particolare Squid Game. L’uscita della seconda stagione su Netflix (arrivata a dicembre 2024) ha riacceso la passione per l’iconica tuta rosa e la maschera nera dei “guardiani”, ma anche per i costumi da “giocatore” con la classica tuta numerata e per l’inquietante bambola di “Un, due, tre, stella“. Questo conferma il fascino della serie sudcoreana, che continua a influenzare non solo il mondo del cosplay, ma anche quello del Carnevale.