Per settimane è stata al primo posto tra le serie tv più viste. Stiamo parlando di Bridgerton, l’ultima creazione di Shonda Rhimes – già ideatrice delle celebri Grey’s Anatomy e Scandal – in programmazione su Netflix.
La serie ruota attorno agli intrighi familiari in un’Inghilterra dell’epoca Regency e, traendo spunto dai romanzi di Jane Austen, ci accompagna in un viaggio attraverso i luoghi e i palazzi in cui il Duca di Hastings cerca di affrontare il tema – attualissimo – dell’uguaglianza razziale.
Anche se la serie è ambientata nella Londra di Mayfair, all’interno delle residenze cittadine delle migliori famiglie d’Inghilterra, a quell’epoca molte famiglie nobiliari trascorrevano parte dell’anno in città e parte dell’anno in campagna. Bath, ad esempio, nella contea del Somerset, è una delle mete “vacanziere” di quei tempi.
Percorrendo Abbey Green, una delle strade del centro cittadino, si viene catapultati in una scena di Bridgerton o in un paragrafo di Emma di Jane Austen. Nella serie tv, la strada in questione è quella in cui è collocata la famosa modista, incaricata di creare abiti con cui le giovani nobili partecipano alle feste e ai balli.
Protagonista principale della serie è la famiglia omonima e, in ogni puntata, vengono inquadrati i cancelli e la porta della casa dove il nucleo risiede. Si tratta di Ranger’s House, dimora nobiliare di Greenwich fatta di mattoni rossi e circondata dal un giardino costellato di rose di ogni colore.
Altra location presente nella produzione è la dimora dei duchi di Hastings, Clyvedon. Nella realtà è Castle Howard, residenza che si trova a poca distanza da York. Castle Howard è stata frequentemente utilizzata come set cinematografico: storica è la sua apparizione in Barry Lyndon di Stanley Kubrick. Costruita alla fine del XVII Secolo, Castle Howard è una delle tappe principali dei tuoi dell’Inghilterra del nord.
