Dimore e Borghi Storici: torna il museo diffuso italiano

Con il lockdown alle spalle, anche le Dimore Storiche italiane riaprono i battenti per la stagione estiva. Le prime riaperture sono già avvenute nel penultimo weekend di maggio, con il rigoroso rispetto delle misure di sicurezza sanitaria e il distanziamento fisico degli ospiti.

Per l’Associazione Dimore Storiche Italiane – Adsi si tratta di un nuovo inizio, accompagnato anche da un video, disponibile online, che è un vero e proprio invito a non perdere l’occasione di riscoprire in sicurezza alcune strutture di rara suggestione.

E, anche se la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, tradizionalmente prevista per fine maggio, è stata spostata al 4 ottobre 2020, buona parte delle dimore si appresta ad accogliere i visitatori fin dai primi di giugno.

«Sono già numerose – sottolinea Giacomo di Thiene, presidente nazionale di Adsi – le strutture che in tutta Italia stanno ripartendo, e di fatto sta riaprendo poco alla volta questa rete di dimore storiche che costituisce un vero e proprio museo diffuso di rilevanza pari a quella dell’offerta pubblica. È fondamentale per noi come Adsi dare la possibilità ai cittadini che lo desidereranno di fornire info per il post lockdown ed ecco perché l’elenco delle dimore disponibili è già attivo sul nostro sito».

L’offerta di questi immobili è abbinata alle proposte dei borghi storici d’Italia e prevede visite accurate con guide. Tra le eccellenze figurano il Palazzo Isolani a Bologna, Villa Valmarana ai Nani a Vicenza, Il Palazzo Ducale ad Alessano (Lecce), il Castello di Roncade a Treviso, il Casino degli Specchi a Viterbo, il  Castello di Castagneto Carducci a Livorno, Palazzo Lanza Tomasi a Palermo.

Ma, per conoscere nel dettaglio le modalità di riapertura e di visita delle varie dimore storiche, è sempre bene consultare direttamente le singole strutture.