Sulle orme del “richiamo della foresta” di Jack London

A novembre del 2018 si è celebrato il centenario delle morte di Jack London. E proprio adesso, nelle sale, circola il riadattamento cinematografico del suo primo romanzo: Il richiamo della foresta, pubblicato nel 1903 rendendolo uno degli autori più famosi della sua epoca.

Il film – e quindi lo stesso libro – ambientato in California, a fine ‘800, dove Buck, un cane di razza abituato al clima mite e tranquillo degli Stati Uniti, vive nella fattoria di un giudice.

La storia de Il richiamo della foresta, nota ai più: lo slancio verso la libertà, il contrasto tra natura ed educazione, e l’affetto per il suo anziano padrone, sono tra i passaggi più belli e significativi dell’opera che ha come sfondo i panorami naturali di Oakland, in California, dove si può avere un assaggio della sua esperienza nel Klondike entrando nella sua capanna mineraria, nella Jack London Square. Entrarci rende perfettamente l’idea di privazione e semplicità vissuta dallo scrittore durante gli anni vissuti come un cercatore d’oro.

Jack London

Un altro dei luoghi simbolo della vita dello scrittore è il pub Heinold’s, ancora in attività, che si trova proprio in centro città. Il pub è conosciuto infatti anche come Jack London’s Rendezvous, considerando che fu d’ispirazione per molte scene dei suoi due romanzi: Il richiamo della foresta e il Lupo di mare.

Infine la piazza che deve il suo nome proprio a lui, la Jack London Square, che offre soprattutto in primavera ed estate, vari tipi di intrattenimento sia al coperto che all’aperto: in questo luogo sospeso tra realtà e fantasia letteraria, si può fare anche shopping, mangiare un boccone tra le barche ormeggiate oppure rilassarsi all’ombra degli alberi in piazza.