Tra vigne e miniere in Sardegna: con Legambiente sui sentieri del Carignano

foto da ufficio stampa
Per gli appassionati di vino, trekking e natura, esiste in Sardegna una deviazione del Cammino Minerario di Santa Barbara che unisce tutto questo: i sentieri del Carignano, un viaggio che immerge i paesaggi suggestivi del cammino nella cultura vitivinicola del Sulcis.

Ecco un’idea nostro partner, Legambiente,  per un viaggio lento tra il buon bere e l’esplorare  nel cuore della terra sarda.

L’itinerario, nel cuore della Sardegna, include 12 tappe da Nuxis a Cortoghiana, durante le quali è possibile immergersi nei borghi, nella storia delle miniere e nella macchia mediterranea sarda, ma anche visitare cantine e vigneti, degustare il Carignano del Sulcis doc e incontrare i produttori per scoprire i metodi di coltivazione e le caratteristiche del prodotto. Il vino rosso, protagonista del percorso, è un simbolo d’eccellenza del territorio, ottenuto dall’omonimo vitigno del Carignano del Sulcis, ed è uno dei pochi vini coltivati con il tradizionale metodo ad alberello, che resiste alla salsedine che arriva dal mare vicino e al forte vento, con poche precipitazioni.

foto da ufficio stampa

Durante il percorso, è possibile assaggiare i piatti tipici della tradizione sarda che si abbinano bene al vino, come il tonno rosso, i piatti tipici del Sulcis o quelli più corposi, come brasati, formaggi a lunga stagionatura o una classica lasagna.

Oltre a degustare vino e piatti tipici, lungo il percorso si possono visitare altri luoghi simbolo del Sulcis, come l’isola di Sant’Antioco, il sito archeologico fenicio-punico di Pani Loriga, la seicentesca Tonnara di Portoscuso e la Grande Miniera di Serbariu, testimonianza del paesaggio minerario sardo oggi riconvertito in centro culturale.

Questo itinerario rappresenta un vero simbolo di turismo lento e sostenibile, che permette di sorseggiare un vino rosso d’eccellenza ammirando il tramonto sul mare e di immergersi nella cultura sarda attraverso le storie dei locali, scoprendo una rete viva di comunità che offre ai viaggiatori una prospettiva autentica del Sulcis.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.