È stato il primo museo ad aprire negli Emirati Arabi Uniti e ora è pronto ad accogliere nuovamente i visitatori, rinnovato, per svelare il patrimonio archeologico e culturale della regione
Ad Abu Dhabi ha ufficialmente riaperto al pubblico l’Al Ain Museum dopo un’ampia ristrutturazione progettata dallo studio Dabbagh Architects. Il museo ora si estende su una superficie di oltre 8.000 metri quadrati e conserva la struttura originale come elemento chiave della sua narrazione architettonica.
Primo museo degli Emirati Arabi Uniti, fondato originariamente nel 1969 dal padre fondatore degli Emirati Arabi Uniti, il defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, l’Al Ain Museum resta il centro di conoscenza della storia e del patrimonio della regione di Al Ain.
Mohamed Khalifa Al Mubarak, presidente del Dipartimento della Cultura e del Turismo – Abu Dhabi, ha dichiarato: «L’Al Ain Museum occupa un posto unico nella nostra memoria collettiva e rappresenta un tributo alla visione del defunto Sheikh Zayed, che ha compreso l’importanza di salvaguardare il nostro passato per ispirare le generazioni future. La riapertura del primo museo della nazione segna una tappa fondamentale nel nostro impegno costante a perpetuare questa eredità, preservando e condividendo il patrimonio culturale degli Emirati Arabi Uniti».
La collezione e la narrazione dell’Al Ain Museum ripercorrono la storia dell’insediamento umano nella regione di Al Ain con reperti archeologici risalenti a oltre 8.000 anni fa, oggetti di cultura materiale che mettono in luce i costumi e le pratiche della sua popolazione e mostre che esplorano il ricco patrimonio culturale della zona fino ai giorni nostri.
Per Omar Salem Al Kaabi, direttore dell’Al Ain Museum: «L’Al Ain Museum funge da porta d’accesso alla comprensione del significato culturale e archeologico della regione di Al Ain. Offre ai visitatori un contesto storico e interpretativo essenziale che dà vita al sito patrimonio mondiale dell’Unesco, fornendo una visione approfondita del valore universale eccezionale dei luoghi storici che lo circondano e del loro contributo alla nostra comprensione collettiva della storia umana. La nostra visione è che il museo sia il punto di partenza di un viaggio più ampio, che ispiri i visitatori a esplorare i paesaggi straordinari, le tombe antiche e i monumenti architettonici della regione di Al Ain con un apprezzamento più profondo del loro valore per la storia umana e il patrimonio locale».

L’Al Ain Museum si trova accanto al Forte di Sultan, noto anche come Forte Orientale, che sorge al margine orientale dell’Oasi di Al Ain e un tempo si trovava nel cuore dell’antico villaggio – o hara – di Al Ain, che prese anche il nome alternativo di “Haret Al Hosn” dal forte. Il Forte di Sultan fu costruito nel 1910 dal figlio di Sheikh Zayed il Primo, Sheikh Sultan bin Zayed, che fu sovrano di Abu Dhabi dal 1922 al 1926.
Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici che coprono migliaia di anni di insediamento umano nella regione, e dispone di una struttura di ricerca dedicata, progettata per supportare scavi in corso, studi interdisciplinari e attività di conservazione.
Può proporre anche uno spazio educativo che ospita laboratori interattivi e attività pratiche di apprendimento, offrendo ai visitatori di tutte le età l’opportunità di interagire direttamente con il patrimonio culturale e storico della regione. A completare l’esperienza del visitatore ci sono la caffetteria e il negozio del museo, una sala di lettura dedicata e uno spazio per mostre temporanee.