Resort futuristici che campeggiano in deserti o galleggiano in acqua: è l’ultima frontiera del lusso made in Saudi Arabia.
Il Mar Rosso Saudita si candida a conquistare i viaggiatori ultra-lusso con 1.800 chilometri di costa incontaminata, isole ancora vergini e una costellazione di resort all’avanguardia con forme architettoniche inusuali.
Tra architettura futuristica, esperienze immersive e strutture esclusive, ecco una panoramica della nuova “destinazione” che sta nascendo sulle sponde del Mar Rosso in Arabia Saudita.
Shebara: Una fuga futuristica sull’isola
Sospeso sopra una laguna sull’isola di Shebara, lo Shebara Resort colpisce certamente con le sue 38 ville a forma di globo in acciaio inox, alcune galleggianti sull’acqua e altre lungo la riva, che brillano come perle su un mare turchese. Completamente alimentato ad energia solare, il resort incarna l’impegno dell’Arabia Saudita per un turismo rigenerativo.
Gli ospiti hanno accesso diretto all’ecosistema corallino con immersioni e snorkeling curati da Galaxea. Di giorno, la barriera corallina si anima di una straordinaria vita marina multicolore; di notte, la spa di Shebara si apre al cielo, offrendo trattamenti esclusivi come il Moonlight Massage, eseguito sotto le stelle con oli arricchiti da polvere di meteorite.
Desert Rock: un santuario nel deserto scolpito nella roccia
Costruito direttamente nelle montagne di granito, il Desert Rock Resort invita gli ospiti a dormire tra le stesse scogliere. Le sue 64 ville e suite sono infatti integrate in grotte e pareti rocciose, fondendo architettura e geologia.
Qui, gli ospiti possono esplorare wadi nascosti a piedi, attraversare valli spettacolari in bicicletta o affrontare sfide di arrampicata e scrambling accompagnati da istruttori esperti. Adventure Valley offre emozioni ad alto tasso di adrenalina, come discese in corda doppia, zipline e vie ferrate.
Di sera, il Desert Rock come parte della Dark Skies Initiative dell’Arabia Saudita propone sessioni di astronomia guidate, escursioni notturne e cene private sotto le stelle.
Six Senses Southern Dunes: benessere e rocce
Six Senses Southern Dunes unisce il patrimonio nabateo al moderno stile di vita olistico. Le sue 76 ville richiamano le formazioni rocciose del deserto, con cortili ombreggiati e ampie terrazze. Il cuore del resort è la spa su due piani, che offre tutto, dalle suite sensoriali e cupole per la meditazione, a terapie anti-età e trattamenti ispirati al deserto. I rituali di benessere sono completati dai viaggi guidati nel deserto di Akun: yoga all’alba sulle dune, escursioni tra le valli di arenaria e sessioni di narrazione con artigiani locali che danno vita al patrimonio arabo.
The St. Regis Red Sea Resort: eleganza sull’isola
Situato sulle isole Ummahat, il St. Regis Red Sea Resort è un esempio di vita raffinata. Le sue 90 ville, disposte sia sull’acqua sia lungo la spiaggia, sono affiancate dal servizio di maggiordomo St. Regis.
Gli ospiti possono immergersi direttamente nelle barriere coralline con Galaxea, lasciarsi coccolare da percorsi benessere ispirati alle tradizioni arabe, o esplorare la costa con esperienze di paddleboarding e vela firmate Wama. La ristorazione unisce la gastronomia internazionale agli ingredienti locali, offrendo cene sulla spiaggia a piedi nudi o serate sotto i cieli arabi.
Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve: l’esclusività
Come primo Ritz-Carlton Reserve del Medio Oriente, Nujuma presenta 63 ville ispirate a conchiglie, ciascuna con piscina privata e servizio di maggiordomo. Gli ospiti possono ritirarsi alla Neyrah Spa per rituali che combinano piante ed estratti del deserto con minerali marini, oppure visitare la Conservation House del resort, dove i biologi marini di Galaxea guidano progetti di restauro dei coralli ed esplorazioni della barriera. Le serate si trasformano in sessioni private di osservazione delle stelle.