“Ride on Strait”: turismo lento sullo Stretto di Messina (prima parte)

foto da ufficio stampa
Si chiama Ride on Strait ed è un progetto che propone itinerari originali, lungo tracciati che si affacciano sullo Stretto di Messina per uno slow tourism all’insegna della natura  incontaminata.

Lo racconta Legambiente in questo nuovo articolo in collaborazione, dove scopriamo la prima parte del progetto (la seconda nelle prossime settimane).

Lo Stretto di Messina, con il suo paesaggio mozzafiato e la storia che si intreccia con la natura, è da sempre un luogo magico. Oggi, grazie a Ride on Strait, è possibile esplorarlo come mai prima d’ora, attraversando itinerari che uniscono mare, montagna, storia e tradizione. Con una serie di percorsi studiati per tutti, dal turista più tranquillo a chi cerca l’adrenalina, i percorsi invitano a vivere la bellezza di Reggio Calabria e dintorni, a contatto con una natura che racconta storie millenarie.

Non è solo un progetto turistico, ma un invito a riscoprire un territorio ricco di storia, natura e tradizioni. Con questi itinerari, Reggio Calabria e lo Stretto di Messina offrono ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza unica, tra relax e avventura, alla scoperta dei paesaggi più affascinanti e meno conosciuti d’Italia.

Il punto di partenza ideale per questi itinerari è il Lungomare Falcomatà, una passeggiata molto suggestiva. Da qui, i percorsi si diramano in tutte le direzioni, facendo riscoprire il legame profondo tra il mare e l’entroterra, tra la Calabria e le sue tradizioni. Gli itinerari sono tematici, e ne vanno segnalati  due in particolare: “Per-corsi d’acqua”, che esplorano i corsi d’acqua che solcano il territorio dello Stretto, e “Immersi nella natura”, per scoprire i paesaggi incontaminati che vanno dalla Costa Viola all’Aspromonte. Oggi scopriamo il primo.

Per-corsi d’acqua: alla scoperta delle meraviglie nascoste

Il mare è il protagonista indiscusso della costa reggina, ma a pochi passi dalle spiagge si nascondono tesori naturali altrettanto affascinanti. Il primo itinerario, “Per-corsi d’acqua – Costa Viola”, prende vita da Lungomare Falcomatà e passa poi per Lungomare Cannitello e si sviluppa lungo il litorale tirrenico, risalendo fino a Scilla e Palmi. Questo percorso esplora le incantevoli scogliere, le cale nascoste e i borghi che raccontano la storia della regione, come il famoso borgo di Chianalea, dove le case sembrano abbracciare il mare.

Il cammino prosegue con escursioni subacquee nei pressi di Cala Costa Viola, un angolo di paradiso per gli amanti delle immersioni, e visita al Faro di Scilla, simbolo di una delle storie più affascinanti della mitologia greca. Da Bagnara, si entra nel vivo delle attività acquatiche: dal coasteering (il trekking marino) alle escursioni in canoa verso la spettacolare Cala Janculla, con acque cristalline e panorami mozzafiato. Giunti a Palmi, il percorso si arricchisce di ulteriori emozioni: alla tranquillità di Caletta Rovaglioso, si alternano escursioni in canoa verso lo Scoglio dell’Ulivo e passeggiate nella macchia mediterranea lungo il Sentiero Leonida, che offre vedute straordinarie sul mare.

L’altro itinerario acquatico “Per-corsi d’acqua – Area Grecanica” si rivolge invece a chi vuole scoprire il lato più selvaggio della zona ionica. Partendo da Punta Pellaro, è possibile cimentarsi nel kite surfing o esplorare il fondo marino nei pressi della foce della Fiumarella, dove affiorano antiche strutture murarie sommerse. L’itinerario prosegue verso l’Oasi del Pantano di Saline Joniche, un angolo di paradiso per gli amanti del birdwatching, e la Spiaggia di Annà, con il suo relitto del piroscafo Torino, che affonda le radici nella storia della Spedizione dei Mille.

Il percorso continua lungo le fiumare che caratterizzano la costa ionica, come la Fiumara dell’Amendolea e il Torrente San Pasquale, con escursioni che permettono di risalire i corsi d’acqua fino a scoprire angoli incontaminati, come la Cascata Schiccio di Peristerea, un angolo nascosto nel cuore dell’entroterra. Un’alternativa affascinante è rappresentata dal Cammino Basiliano, percorribile a piedi o in mountain bike, che da Pentedattilo si snoda tra i borghi dell’entroterra, passando per fiumare e antichi sentieri che conducono a meravigliose rocche e castelli.

La foto pubblicata è stata inviata da Viral Passport.
I tag dell'articolo
,