Caravaggio in mostra a Gorizia: è stata inaugurata l’esposizione dedicata al suo celebre dipinto “La Presa di Cristo”, proveniente dalla Collezione Ruffo e da oggi parte integrante dei percorsi espositivi “Gorithia, tra le pieghe del tempo”.
Si arricchisce dunque anche con importanti appuntamenti artistici il palinsesto di Gorizia Capitale Europea della Cultura insieme a Nova Gorica. «L’opera resterà esposta fino al 30 giugno, dopodiché, fino al 2027, non sarà più visibile al pubblico – ha fatto sapere il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Alberto Bergamin. – È quindi un’occasione unica per il pubblico di poterla ammirare. La nostra Fondazione ha inteso regalare questa occasione al territorio, con visite gratuite, perché crediamo profondamente nel valore della cultura come elemento di coesione delle comunità, questa è la nostra mission. Voglio ringraziare il proprietario della meravigliosa tela, Mario Bigetti, per questa opportunità unica».
In concomitanza con l’esposizione del capolavoro di Caravaggio, è stata inaugurata anche una sezione dedicata ai Codici del Tesoro di Aquileia, allestita in collaborazione con la Biblioteca del Seminario Teologico di Gorizia dove saranno esposti a rotazione tredici libri liturgici di grande valore storico, religioso e culturale, decorati con iniziali miniate e ornamenti floreali, di cui la Fondazione Carigo ha finanziato il restauro e la digitalizzazione. Fino al 4 maggio sarà possibile ammirare anche una pergamena manoscritta databile al IX secolo che costituisce una delle più antiche testimonianze scritte di natura libraria conservate in Friuli Venezia Giulia.
Le visite aperte al pubblico si svolgeranno con ingresso gratuito. Gli orari di visita sono dal lunedì al giovedì dalle 16:00 alle 19:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. È consigliata la prenotazione per la visita alla sola opera di Caravaggio tramite il link https://bit.ly/lapresadicristocaravaggio e per la visita al percorso espositivo “Gorithia. Tra le pieghe del tempo 1001-2025” inclusa l’opera di Caravaggio, tramite il link http://bit.ly/4cju1Vq. Le visite all’opera di Caravaggio avverranno per gruppi di massimo dieci persone alla volta.