Quest’anno anche l’architettura è stata, in qualche modo, protagonista alla notte degli Oscar, grazie al film The Brutalist, la maestosa (e corposa, 215 minuti) pellicola firmata da Braby Corbet che racconta la vita dell’architetto ebreo László Tóth, sopravvissuto all’Olocausto ed emigrato negli Stati Uniti nel 1947.
Adrien Brody si è infatti aggiudicato l’Oscar come migliore attore protagonista (il secondo, a vent’anni da quello vinto con Il pianista), e il film ha vinto anche i premi per Miglior Fotografia e Colonna Sonora.
Sebbene ambientato negli Stati Uniti, le location sono state in realtà varie e per certi versi sorprendenti, a cominciare dalla nostra Carrara con le sue cave di marmo. L’America degli anni ’50 è stata invece ricreata a Budapest, in particolare in quartieri industriali come Csepel Island, ma anche altrove in Ungheria, per esempio nel famoso Andrassy Castle, scelto per rappresentare il Van Buren Institute.
Ma certamente uno dei meriti del film è stato quello di aver nuovamente puntato i riflettori sul Brutalismo, una delle tendenze architettoniche più influenti del XX secolo. Ispirandosi al rinnovato interesse per questo movimento, Tui Musement ha compilato una selezione di esperienze per chi desidera approfondire la storia delle più importanti correnti architettoniche in diverse parti del mondo, con una destinazione per ciascuna.
Boston e il potere del Brutalismo
Nato a metà del XX secolo, il Brutalismo si distingue per i volumi geometrici, l’uso del cemento grezzo e l’approccio funzionalista. Boston è una delle città più rappresentative di questo stile, con edifici come il Municipio e il Government Service Centre, dove l’utilizzo del cemento raggiunge la sua massima espressione. Scoprire la città in bicicletta permette di mettere a confronto l’asprezza del Brutalismo, l’eleganza dell’architettura coloniale e le influenze postmoderne.
Barcellona e il modernismo di Gaudí
Se c’è un architetto che ha lasciato il segno nello skyline di una città, quello è Antoni Gaudí a Barcellona. La sua visione unica del modernismo è incarnata in gioielli architettonici come la Sagrada Familia, Park Güell e Casa Batlló. Oltre ad ammirare questi monumenti, i viaggiatori possono scoprire l’eredità dell’architetto partecipando a un laboratorio di mosaico o visitando la città, per capire come Gaudí ha trasformato il paesaggio urbano con i suoi progetti innovativi.
Porto e il fascino del barocco portoghese
Porto è un museo a cielo aperto per chi ama il barocco. Le sue chiese rivestite di azulejos, come la chiesa di Sant’Ildefonso e l’imponente Torre dos Clérigos, incarnano la grandezza di questo stile. Un tour della città permette di scoprire l’influenza di architetti come Niccolò Nasoni, la cui eredità continua a definire lo stile architettonico della città. Per un’esperienza più coinvolgente, i viaggiatori possono visitare il Palácio da Bolsa e la sua iconica Sala Araba, dove la ricchezza ornamentale raggiunge il suo massimo splendore.
Praga e la maestosità del gotico
Lo stile gotico a Praga dà il meglio di sé, con le sue alte torri, gli archi a sesto acuto e le vetrate colorate. La Cattedrale di San Vito, l’iconico Ponte Carlo e la Chiesa di Santa Maria di Týn trasportano i visitatori nell’Europa medievale. Camminare per le strade del centro è un viaggio nel tempo, dove ogni edificio racconta secoli di storia e simbolismo.
Firenze e il Rinascimento
Non poteva mancare, in questa carrellata di viaggio nel cuore dell’architettura, Firenze culla del Rinascimento, con le sue nozioni di equilibrio, armonia e prospettiva. La cupola del Brunelleschi nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Palazzo Vecchio e la Basilica di San Lorenzo sono esempi dell’ingegno e dell’estetica rivoluzionaria dell’epoca. Camminare per le strade della città permette di capire come qui sia nato un nuovo modo di concepire l’arte e lo spazio urbano.
Marrakech e il fascino dell’arte moresca
L’unione di influenze islamiche e mediterranee ha dato origine all’architettura moresca, caratterizzata da decorazioni minuziose, archi a ferro di cavallo e cortili piastrellati. Gli edifici di Marrakech sono tra i migliori esempi di questo stile, con l’imponente Moschea della Koutoubia, il sontuoso Palazzo El Bahia e i Giardini Menara. Un tour della Medina e della Madrasa di Ben Youssef permette di ammirare da vicino la ricchezza di questa architettura.
Istanbul e lo splendore bizantino
Cupole imponenti, mosaici dorati e complessi monumentali definiscono l’architettura bizantina, la cui eredità è ben visibile a Istanbul. La famosa Basilica di Santa Sofia ne è un ottimo esempio, così come la Chiesa di San Salvatore in Chora e la Cisterna Basilica, che rivelano l’ingegno dell’Impero bizantino nella gestione dell’acqua.