Meta ideale per vacanze ecosostenibili e all’insegna dell’avventura, il Costa Rica è anche una delle destinazioni più gay friendly del mondo. E da quest’anno lo sarà ancora di più, visto che a maggio entrerà ufficialmente in vigore la nuova legge che legalizza i matrimoni Lgbtq+, rendendo di fatto il Paese centroamericano una meta da prendere in considerazione anche per viaggi di nozze di persone dello stesso sesso.
La nuova legge è l’ultima tappa di un lungo percorso dei diritti civili che a partire dall’introduzione nel 1998 delle leggi anti discriminatorie sul posto di lavoro, nel godimento di beni e servizi e in tutte le altre aree, ha portato nel 2013 al riconoscimento delle coppie dello stesso sesso e nel 2018 al diritto a cambiare sesso.
Nel Paese della Pura Vida le coppie in cerca di avventura possono trascorrere vacanze indimenticabili nella straordinaria natura del Paese, in gran parte protetta da parchi e riserve naturali, tra romantici tramonti e un clima mite tutto l’anno.
Nel Golfo de Papagayo, sulla costa di Guanacaste i venti provenienti dalla cordigliera dell’America centrale creano le migliori condizioni per praticare kite surf su una spiaggia lambita dalle onde dell’oceano Pacifico. In particolare a Playa Copal, uno dei luoghi preferiti dagli appassionati di questo sport, ma anche da chi è alle prime armi.
Nella regione di Puerto Viejo, dopo un viaggio lungo il fiume Yorkín, che segna il confine tra Costa Rica e Panama, è invece possibile soggiornare in un villaggio indigeno delle tribù dei Bribri de Talamanca, condividendo attimi di vita quotidiana con questa popolazione che ancora vive secondo usi e costumi ancestrali.
Il parco del vulcano Tenorio è l’ideale per rilassarsi nell’acqua termale, nuotare nelle piscine naturali e sorgenti d’acqua calda ricche di minerali vulcanici a temperatura costante, come il Rio Celeste, una delle meraviglie naturali del Paese.