Si ispira a Il Giro del Mondo in 80 giorni, il celebre romanzo di Jules Verne, il nuovo concept restaurant Philiaz di Caldaro, vicino a Bolzano. Quello che promette è infatti l’esperienza di un viaggio attraverso una cucina multietnica, con piatti che attingono alla gastronomia dei luoghi visitati dal protagonista del romanzo Phileas Fogg, da cui deriva per assonanza il nome di fantasia del locale.
Vista stupenda sul lago con terrazza estiva, ambientazione minimal, atmosfera riscaldata da un soundtrack stile lounge e un concetto di illuminazione particolare (interior nero), il Philiaz è diviso in due sale che offrono esperienze differenti. Nella prima, la sala Fix, dal nome del poliziotto del romanzo, il giovane team di cucina capitanato dai resident chefs Martin Crnomarkovic e Jens Liefkesi propone la degustazione di piatti esotici à la carte, come il Philiaz Kebap “Persian Art”, i “Cook Island Tiger Shrimps”, i “Korean Tacos” e diversi variazioni di “Dim Sum”.
Nella sala Auda (come l’amata del Signor Fogg), si alternano invece chef provenienti da diversi Paesi del mondo, come lo Chef Guest Anirudh Arora (Londra) o Serban Mihai Pavel, del Bodil di Copenhagen, che ogni due mesi elaborano menù particolari e raffinati. Ad accompagnarli, una cantina completa di oltre 100 etichette, tra cui molte altoatesine e i migliori vini di aziende estere.
Nel Cocktail Bar, luogo ideale dove degustare ottimi drink dopo cena, i bartender Lorenzo Mattei e Matthias Mair creano cocktails Originals e Classics, tra cui per esempio l’Espresso Martini 2.0. oppure il Philiaz Flip, utilizzando ingredienti stagionali come mela, cannella, mandarino, melograna.
A conferma della sua attitudine internazionale, e per poter offrire un servizio più veloce e sicuro, il Philiaz è anche uno dei primi ristoranti in Europa cashless, dove non vengono accettati pagamenti in contanti.