A Pompei arriva Nick Mason ed è ancora leggenda Pink Floyd

Pompei
Correva l’anno 1971: i Pink Floyd suonavano in una scenografia epica per un film-concerto diventato altrettanto epico, il “Live at Pompei”i che un anno più tardi diventò film. La città cristallizzata dalla lava ha visto poi tornare David Gilmour, con due concerti nel 2016.

E la relazione tra i Pink Floyd e Pompei continua, dato che sta per arrivare Nick Mason, lo storico batterista della band.

Mason infatti suonerà al Teatro Grande degli Scavi di Pompei (fu invece la location della band inglese nel 1971 e di Gilmour sette anni fa). Il live è previsto per il prossimo 24 luglio, con il suo progetto che ripropone estratti del primo repertorio del gruppo.

Il 24 luglio la band Nick Mason’s Saucerful of Secrets del leggendario batterista dei Pink Floyd si esibirà dunque in uno dei luoghi più suggestivi al mondo. Il supergruppo formato dal batterista dei Pink Floyd insieme a Guy Pratt (bassista dei Floyd dal 1987), Gary Kemp (Spandau Ballet), Lee Harris e Dom Beken porterà lo show tributo percorrendo i primi album della carriera dei Pink Floyd.

Come nel caso dei concerti di Gilmour, sarà D’Alessandro e Galli a produrre l’evento che si aggiunge ad altri 5 concerti estivi che Mason terrà in Italia insieme al gruppo che ha formato nel 2018 con l’obiettivo di suonare le prime canzoni dei Pink Floyd, mosso dalla chance di sperimentare i primi anni della band londinese suonando brani tratti dalla discografia pre-Dark Side Of The Moon.

Un ritorno agli albori della band, agli anni in cui Syd Barrett era l’autore dei testi e l’anima di quello che poi sarebbe diventato uno dei gruppi più grandi della storia della musica. Mason ha dichiarato che il gruppo non è una tribute band, ma vuole “catturare lo spirito dell’epoca” e trasmetterlo al pubblico tramite tracce estratte da dischi come The Piper At The Gates Of Dawn, A Saucerful Of Secrets ed Ummagumma.

Per unire questa unica esperienza musicale si può godere di un soggiorno in Costiera Amalfitana, in due strutture come l’Hotel Santa Caterina di Amalfi e Le Ville della Marchesa.

A pochi minuti di distanza da Amalfi, l’Hotel Santa Caterina è costruito a picco sul mare, all’interno di una proprietà che “precipita” fino all’acqua con una serie di terrazze naturali. Due ascensori scavati nella roccia o un sentiero portano gli ospiti attraverso agrumeti e giardini fino agli impianti a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto.
Per un soggiorno esclusivo si può scegliere la suite “Follia Amalfitana” con la sua minipiscina tonda con vetrata e vista sulla baia o la suite “Giulietta e Romeo” con terrazzino a picco sul mare e piscina privata a sfioro.

L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere di tipologia standard, superior e deluxe e 13 tra junior suite, executive junior suite, suite e senior deluxe suite che si trovano nell’edificio principale. Inoltre, tra le Garden Suite, le dépendances “Villa Santa Caterina” e la “Villa il Rosso” nel parco si contano altre 17 camere e suite.

Da aprile 2022 si aggiungono alle sistemazioni offerte Le Ville della Marchesa: un complesso di suite immerse in giardini pensili affacciati sul mare a pochi metri dall’Hotel Santa Caterina. Dal 2019 l’offerta gastronomica dell’albergo è firmata dallo chef Giuseppe Stanzione. I due ristoranti panoramici dell’hotel saranno aperti entrambi la sera mentre il Ristorante Al Mare sarà aperto anche a pranzo.