Cena stellata in telecabina: l’evento gourmet dell’estate a Madonna di Campiglio

Cena stellata telecabina
La telecabina Pinzolo-Campiglio Express, un team di chef selezionati, i sapori del territorio, le Dolomiti del Brenta al tramonto: sono gli ingredienti di una serata nel ristorante gourmet più originale delle Alpi.

A Madonna di Campiglio il 22 luglio torna la Cena stellata in telecabina, un’esperienza dal taglio originale: sospesi in una “bolla” dai vetri trasparenti si viaggia al di sopra di boschi e alpeggi per scoprire le ricette di chef stellati e gourmet. La Pinzolo-Campiglio Express si trasforma in un ristorante panoramico e in movimento. Seduti a un tavolo riservato, dentro una cabina, si gusta un menù stellato con vista, coccolati e serviti ad ogni stazione.

Di tappa in tappa, gli ospiti assaggeranno le specialità dei migliori chef di Madonna di Campiglio: Sabino Fortunato (ristorante Il Gallo Cedrone, 1 Stella Michelin), Antonio Lepore (ristorante Sube Hermitage, 1 Stella Michelin) Alessandro Nocella (ristorante Due Pini), il duo Manuel Merlo e Sofia Omodeo Iuli (ristorante Semola Fina) e Davide Rangoni (ristorante Piccadilly).

L’idea e l’organizzazione sono della Pro loco Madonna di Campiglio. Gli chef insieme alle loro brigate si alternano per offrire, ad ogni tappa, un saggio della loro cucina.

L’appuntamento è alle 18, all’imbarco della telecabina, in località Colarin. Qui, ad oltre 1600 metri di altezza, viene allestita la terrazza panoramica, punto di partenza dell’esperienza. Gli ospiti salgono a bordo, a coppie o a piccoli gruppi, accomodandosi al tavolo allestito per loro. Ad ogni stazione – Colarin, Patascoss e Plaza – uno degli chef partecipanti, insieme al suo staff, prepara i piatti che saranno serviti dai camerieri alle cabine: i commensali viaggiano, su cabine a velocità ridotta. Tutto intorno, a fare da scenario una successione di boschi, masi, pascoli che scorrono circondati dalle Dolomiti del Brenta, osservate da una prospettiva aerea, mentre le luci del tramonto colorano il cielo.

In viaggio i partecipanti avranno il tempo di assaporare un intero menù da cinque portate. Ognuno degli chef ha creato il proprio piatto, che diventa a sua volta la tappa di un percorso nel gusto: i sapori del territorio, tutti locali, provenienti da Madonna di Campiglio e dintorni, vengono abbinati ad ingredienti e tecniche e accompagnati dalle bollicine Ferrari Trento, dalla grappa Segnana e acqua Surgiva.

Dopo circa un’ora si torna al punto di partenza, la terrazza con vista, per un brindisi al calar del sole.

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