I Mondi di Gina: una mostra a Roma celebra la mitica Lollobrigida

Gina Lollobrigida
Oltre 120 fotografie, gioielli e vestiti per rendere omaggio a tutti i Mondi di Gina, non solo l’attrice, quindi, ma anche la fotografa, la scultrice, la viaggiatrice e perfino la cantante di un certo talento: «Vorrei essere ricordata soprattutto come artista e, perché no, anche come attrice», aveva dichiarato del resto in un’intervista.

Parliamo di Gina Lollobrigida, l’indimenticabile protagonista del cinema italiano – e non solo – scomparsa lo scorso gennaio. A lei e ai suoi molteplici mondi, appunto, è dedicata la mostra, ideata e curata dal sottosegretario del Mic, Lucia Borgonzoni, e dalla presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia. “I Mondi di Gina” – promossa dal ministero della Cultura con Archivio Luce Cinecittà – sarà visitabile a Roma fino all’8 ottobre 2023 nelle sale affacciate su Fontana di Trevi di Palazzo Poli, presso l’Istituto Centrale per la Grafica.

«Abbiamo voluto realizzare un tributo all’eclettico talento di una delle più grandi attrici della storia del cinema italiano e internazionale, una donna che è stata anche un simbolo di emancipazione e intraprendenza femminile, e che attraverso l’arte ha saputo esprimersi a tutto tondo, regalandosi nuove vite. Una femminista ante litteram», ha spiegato la senatrice Borgonzoni all’inaugurazione della mostra.

«Quella di Gina Lollobrigida, con la sua personalità fiera ed eclettica, è una figura esemplare nel senso letterale della parola, cioè da prendere a esempio – ha spiegato ancora la presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia – Perché Gina fu prima di tutto una self made woman, una donna contemporanea, dalle mille sfaccettature e dalla creatività inesauribile, che già al culmine del suo successo, negli anni Sessanta, riprese la sua vena artistica, prima in parallelo e poi lasciandosi alle spalle la recitazione».

Tra le altre testimonianze, quelle di Rino Barillari, il ‘re dei paparazzi’, che ha ricordato «La Lollo era la Lollo, nessuno faceva più notizia di lei»; e di Stefano Dominella, presidente della Maison Gattinoni Couture, che aveva creato per lei – che aveva appena finito di girare il film Venere imperiale, interpretando Paolina Bonaparte – degli abiti da sera con il taglio sotto il seno che diede vita allo “stile Lollobrigida”.

La mostra è un viaggio affascinante che ripercorre l’intera vita di Gina Lollobrigida, illustrata da foto provenienti dall’Archivio Luce-Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea – e da altri archivi. Oltre alle foto, si possono ammirare due abiti originali realizzati da Gattinoni e due costumi di scena dei film “Venere Imperiale” e “La donna più bella del mondo” realizzati da Costumi d’Arte e alcuni gioielli di Bulgari che provengono dall’Archivio Storico della Maison ed erano parte della sua collezione personale. Inoltre, ci sono filmati inediti che raccontano la vita privata – grazie alla gentile concessione di Andrea Milko Skofic – e quella pubblica della grande attrice.

Il progetto legato a Gina Lollobrigida comprende anche altre attività successive che si terranno durante la Mostra del Cinema di Venezia: una seconda esposizione fotografica che celebra Gina assieme ad Anna Magnani, una proiezione di un suo film restaurato e la presentazione di un premio dedicato ai giovani talenti nel campo dell’arte, della moda, del design e della fotografia.

Orari della mostra: 10-19 (ultimo ingresso alle 18) da martedì a domenica, lunedì chiuso. Biglietto intero 8 euro, ridotto 6 euro, gratis under 14

I tag dell'articolo
, ,