C’è un filo rosso che unisce Dublino e Trieste, e che si rafforza in un giorno preciso dell’anno. Il filo anzi sarebbe meglio pensarlo verde, del color smeraldo come l’isola dove questo celebre artista è nato, ma da cui poi non ha perso tempo a partire.
Parliamo di James Joyce e della sua festa, il Bloomsday, ovvero i festeggiamenti che ogni anno si celebrano il 16 giugno, giorno in cui, nel 1904, si svolgono tutte le vicende narrate dall’Ulisse, il suo capolavoro che l’anno scorso ha compiuto cento anni.
Per l’occasione, non solo la natia Dublino, ma anche la nostra Trieste si prepara a festeggiare.
È tempo di Bloomsday e chi non avrà la possibilità di vivere a Dublino, dal 16 al 18 giugno, la festa dedicata all’Ulisse di James Joyce, potrà godersi la speciale atmosfera di questa giornata e un pizzico di Irlanda in occasione del Bloomsday a Trieste, i festeggiamenti dedicati all’autore irlandese dalla città in cui, a partire dal 1904, visse quasi ininterrottamente fino al 1920, con Nora Barnacle, sua futura moglie, e dove nacquero i suoi figli Giorgio e Lucia Anna.
E il legame con Dublino – alla quale la città è connessa anche grazie ai nuovi voli Ryanair – quest’anno si fa ancora più stretto, grazie alla nuova collaborazione con Turismo Irlandese, l’Ente per la promozione turistica irlandese in Italia. Tra gli eventi che lo vedranno coinvolto è in programma una colazione immersiva che porta in scena (tavola) Calipso. Il menù sarà una combinazione tra lo stile continentale e quello tipicamente joyciano, con l’immancabile rognone descritto nel capitolo Calipso, caratterizzazione che la renderà “immersiva”, mettendo in scena, con il contributo della compagnia teatrale l’Armonia, appunto, le pagine della celebre colazione con frattaglia, all’Adriaco Yacht Club (Molo Sartorio 1), il più antico e prestigioso yacht club triestino.
Sempre il 16 giugno, alle ore 17.00, andrà in scena il secondo evento che vede il coinvolgimento di Turismo Irlandese in collaborazione con Boscolo Viaggi: Trieste chiama Dublino. Itinerario a piedi, curato dall’ente del turismo dell’isola di Smeraldo. Nel corso di una passeggiata di joyciana memoria, in compagnia di una guida, i partecipanti vivranno un intrigante parallelismo tra luoghi chiave triestini e dublinesi, facendo un viaggio nel capoluogo giuliano che rievoca una simile esperienza in quello irlandese e che unisce le due città fonte di ispirazione per Joyce: il porto di partenza irlandese, luogo dell’anima in cui sono ambientate quasi tutte le sue opere, e il porto adriatico, luogo di sosta, di maturazione e di creatività, dove quasi tutte tali opere sono state, almeno in parte, concepite e scritte. Punto di ritrovo: Piazza Ponterosso, vicino alla statua di James Joyce. Partecipazione gratuita con prenotazione fino a esaurimento posti.
Per prenotazioni: Triestechiamadublino.eventbrite.ie
Sarà una festa per Joyce lunga un weekend: da venerdì 16 a domenica 18 giugno, e come di consueto approfondirà un singolo episodio di Ulisse. Quest’anno tocca a Circe, il XV capitolo del romanzo, ultimo della sezione centrale denominata Odissea, il più lungo di tutto l’Ulisse.
Quest’anno Trieste festeggia anche un altro importante anniversario letterario, quello dei cento anni dalla pubblicazione della Coscienza di Zeno di Italo Svevo che, come si sa, di Joyce fu amico e sostenitore e che da lui ebbe un aiuto fondamentale nel far conoscere il romanzo in tutta Europa.
A Trieste la tre giorni dedicata a Mr Bloom, l’antieroe protagonista dell’Ulisse, giocherà di sponda tra una partita a bocce “letteraria”, rappresentazioni teatrali, conferenze e tour guidati nella città di Joyce e Svevo ed un ospite d’onore come Alessandro Bergonzoni in un appuntamento speciale in stile molto joyciano.
Il programma dettagliato del Bloomsday Trieste 2023 si può consultare sul sito Museojoycetrieste.it e sulla pagina Facebook.
In contemporanea anche a Dublino le celebrazioni del Bloomsday non saranno da meno. Anche quest’anno infatti dal 12 al 18 giugno, le occasioni per divertirsi o approfondire alcuni aspetti della scrittura joyciana saranno davvero numerose: tra spettacoli di strada, conferenze, teatro, musica, letture, laboratori, tour a piedi ed eventi gastronomici, il festival ancora una volta farà rivivere i personaggi e i luoghi resi famosi dal libro.
Fortemente consigliato per l’occasione, in perfetto Dubliner Bloomsday style, almeno un accessorio di abbigliamento in stile edoardiano, indossano abiti in stile primo ‘900.
Tra i luoghi che ospiteranno gli eventi del Bloomsday a Dublino ci sono il James Joyce Centre, elegante residenza georgiana in North Great George’s Street, il James Joyce Tower and Museum di Sandycove, a sud della città, dove si svolge il primo capitolo dell’Ulisse), ma anche il Museum of Modern Literature (MoLI) nel St Stephen’s Green. La National Gallery inoltre ospita alcuni ritratti dell’artista.