Teatro, musica, incontri, laboratori, showcooking e buone pratiche all’insegna del mondo e della multiculturalità: il Suq Festival compie 25 anni e torna dal 16 al 25 giugno al Porto Antico di Genova, con una anteprima teatrale il 15 giugno.
Da un quarto di secolo in Piazza delle Feste, e prima alla Loggia della Mercanzia nel Centro Storico, il Festival dà vita ad una esperienza che permette di vivere circondati da persone che parlano lingue diverse, ognuna con il suo racconto, fra colori, profumi e sapori che provengono da tutto il mondo, con tante cucine da assaggiare. È il bazar mediterraneo, uno spazio dove si può parlare di tutto e dove ognuno trova il suo posto.
Il traguardo dei 25 anni di Suq Festival sarà celebrato anche da un libro che racconta il cammino del Festival e delle attività del Suq attraverso tante firme, ciascuna delle quali ha scelto una parola da cui partire. “Le voci del Suq” esce a giugno per l’editore Altreconomia ed è curato da Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino con Alberto Lasso e Carla Peirolero.
Il Suq Festival di quest’anno avrà al centro una selezione di spettacoli teatrali dedicati al dialogo tra culture, di forte impegno civile, che intrecciano prosa, musica, disegni animati. Il cartellone teatrale si aprirà il 15 giugno, un giorno prima dell’apertura ufficiale del festival, con lo spettacolo di Andrea Pennacchi “Welcome to Pojanistan”, una descrizione ironica e sprezzante del razzismo che circola come un virus in Italia.
In programma due prime nazionali: “I racconti di Penda” con Bintou Ouattara (il 18), un omaggio alla tradizione orale dei Peul, un popolo nomade dedito alla pastorizia che vaga dalla Mauritania al Camerun, e “La señora” (19 e 20), nuova produzione Suq Festival e Teatro, con Carla Peirolero voce narrante accompagnata dal canto di Alessandra Ravizza sui brani tradizionali. È dedicata a Grazia Nasi, conosciuta come l’ebrea errante, una donna sefardita nata nel 1510 in Portogallo che ha lottato in difesa degli ebrei perseguitati.
Anteprima nazionale per “Antigone. Tragedia con canzoni” del Teatro dei Borgia (il 22), che prende spunto dalla tragedia di Sofocle per parlare di pandemia, lutti e impossibilità di celebrare i funerali. Da non perdere: “Libia. Il racconto di un paese oltre la notizia” (il 24) di Francesca Mannocchi con i disegni di Gianluca Costantini e la regia di Davide Sacco, “Sid – Fin qui tutto bene” (il 25) con Alberto Boubakar Malanchino, è invece la storia di un italiano di origine algerina, bello, intelligente, raffinato lettore, che uccide le sue vittime soffocandole con un sacchetto di plastica dei marchi alla moda, spettacolo frutto di un’indagine in un quartiere periferico di Torino.
La Giornata Internazionale del Rifugiato, il 20 giugno, è dedicata a Don Andrea Gallo, grande amico del Suq scomparso dieci anni fa, il 22 maggio 2013. La Giornata Europea della Musica è invece dedicata a Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra che sarà ricordato dalla sorella Ivana. L’orchestra giovanile Trillargento, eseguirà una scelta di sue composizioni.
Il 17 giugno sarà la volta del concerto dei Fanfara station, un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e tanti strumenti.
Saranno presenti i grandi temi dell’attualità, dai diritti alla crisi internazionale, dai fenomeni migratori all’emergenza climatica, interpretati con sguardo interculturale, attento e originale. Da segnalare la presenza di Fabrizio Gatti con il suo ultimo nuovo libro “Nato sul confine” (Rizzoli), di Farian Sabahi, che parlerà del suo libro “Noi donne di Teheran” (Editoriale Jouvence) e ancora di Cinzia Leone con “Vieni tu giorno nella notte” (Mondadori) che racconta il dolore della perdita di un figlio e il bisogno di utopie. Il tutto nello spirito del Suq, aperto e a tutte le età, giocoso, stimolante e che fa riflettere.
Ampio spazio sarà dedicato anche al tema dell’ambiente con gli appuntamenti di EcoSuq e nuovi workshop, dibattiti e buone pratiche condivise. Tra gli ospiti, l’eco-narratrice Elisa Nicoli. Ritorna poi Mozziconi di sigarette – La sfida! la guerriglia cleaning per liberare il centro storico di Genova dai mozziconi di sigaretta.
Immancabile è poi Chef Kumalé con i suoi showcooking che insieme alle 11 cucine diverse presenti al 25° Suq Festival – indiana, araba, sud est asiatica, messicana, del nord Europa, senegalese, nigeriana, persiana, siriano libanese, sud americana, vegana – permetterà un viaggio nelle tradizioni gastronomiche del mondo.