Cibo buono e giusto e fascino post industriale si mescolano a Torino per la prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto. Il grande evento internazionale a ingresso gratuito torna all’aperto e debutta per la prima volta a Parco Dora.
Cuore dell’evento, organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino e in programma dal 22 al 26 settembre, è la suggestiva architettura post-industriale che sorge lungo il fiume Dora, realizzata grazie a un importante lavoro di rigenerazione, a partire dai grandi stabilimenti produttivi della Fiat e della Michelin.
Fitto è il calendario di appuntamenti, finora oltre 400 tutti a tema Rigenerazione, tra laboratori, conferenze, degustazioni e giri al mercato.
Il tour può cominciare dallo Spazio Slow Food, il movimento presente in 160 Paesi che a Terra Madre riunisce i delegati da tutto il mondo e presenta i propri progetti di tutela della biodiversità, educazione al gusto e attivismo. È qui che si può aderire all’associazione, partecipare a workshop e degustazioni, e acquistare i gadget di Slow Food e Terra Madre.
La giornata a Terra Madre Salone del Gusto parte poi ufficialmente dalla Cucina di Terra Madre che, oltre a essere il palcoscenico dei cuochi dell’Alleanza Slow Food, è il posto dove assaggiare tante preparazioni gastronomiche da tutto il mondo. Novità di quest’anno, la Cucina accompagnerà i visitatori durante tutta la giornata con diverse proposte. La mattina, quindi, è obbligatoria una tappa colazione per assaggiare dolci internazionali accompagnati dai caffè della Slow Food Coffee Coalition provenienti da cinque Paesi nel mondo: Honduras, Cuba, India, Messico e Brasile. Proprio a fianco troviamo l’Honey Bar, realizzato insieme ai partner Ricola e Conapi. Qui appuntamenti dedicati al miele e all’apicoltura, e i curiosi honey speed date: incontri di cinque minuti ciascuno per trovare il proprio miele del cuore, attraverso degustazioni guidate da esperti del settore.
Il Sentiero della Biodiversità è poi un grande spazio espositivo che mette al centro diverse filiere e alcune reti tematiche che compongono il variegato mondo di Slow Food come Slow Grains, Slow Beans e la neonata rete dei castanicoltori. Vicino si trova il Giardino dell’Educazione, dove bambini e ragazzi possono entrare in contatto con un vero e proprio campo coltivato studiato insieme all’Orto botanico di Torino, ma anche conoscere il ciclo del suolo, partecipare a cacce al tesoro virtuali e prendere parte a laboratori e attività didattiche in compagnia degli educatori Slow Food.
La Piazza dell’Attivismo farà conoscere diverse campagne in corso, come quella per tutelare gli impollinatori, fondamentali per la biodiversità e l’agricoltura, la mobilitazione contro il land grabbing e gli Ogm, le battaglie per la giustizia sociale in Africa e per la sicurezza alimentare in America Latina.
Tornano naturalmente anche i Laboratori del Gusto, dove assaggiare formaggi e salumi naturali, vini latino americani, preparazioni a base di nocciole, cozze tarantine e spezzine, pesci di lago ed erbe spontanee. Quest’anno sono oltre 60 e si svolgono nelle sale Unicredit 1 e 2 a Parco Dora, alla Nuvola Lavazza, da Edit, alla Fabbrica di Cioccolato di Guido Gobino e da Eataly Torino Lingotto.
E per imparare qualcosa in più sul tema della rigenerazione arrivano le RegenerActions: dalla preparazione dei casoncelli lombardi al börek turco e balcanico, dalla costruzione di un orto didattico all’interno di una scuola fino alla coltivazione diretta e alla conoscenza del suolo. Si tratta quindi di piccole azioni, momenti di incontro, degustazioni e approfondimenti per dare vita alla rigenerazione nei nostri gesti quotidiani.
Dai pani ai salumi, dai latticini ai prodotti ittici, il Mercato di Terra Madre accoglie anche quest’anno oltre 700 produttori che pongono attenzione all’uso di prodotti locali naturali e al benessere degli animali allevati. Girovagando per le bancarelle si possono incontrare anche i Presìdi Slow Food italiani e internazionali come il sesamo di Ispica, lo zafferano di Jiloca o le ostriche di Bretagna.
Tra food and drink, gli appassionati potranno partecipare ai Laboratori del Gusto dedicati alla birra a fare una tappa all’Enoteca che quest’anno diventa il palcoscenico della Slow Wine Coalition. Per uno spuntino ci sono anche 13 Food Truck e le 5 Cucine di Strada che ci offrono una vasta scelta tra bombette, patate ripiene, schiacciate, polpette, gnocco fritto e molto altro dalle tradizioni delle regioni italiane.
Il Salone del gusto sarà poi anche occasione per visitare Torino, con i tanti appuntamenti di Terra Madre Off in giro per la città tra feste, presentazioni di libri, incontri, cene, visite guidate e altro. Tra questi, ad esempio, la visita guidata agli orti urbani di Torino Nord e Torino Centro Sud, il Parco Dora Street Art Tour dedicato agli appassionati di arte muraria, la merenda sinoira organizzata da Mau Museo di Arte Urbana.