In vacanza con Fido e Micio: si viaggia sempre di più con i propri animali domestici e si moltiplicano anche i servizi pet friendly dedicati per consentire relax e coccole. Ma serve anche sicurezza, e buone pratiche da mettere in valigia.
Che si vada al mare o in montagna, in Italia o all’estero, è sempre bene essere informati su tutto ciò che bisogna portare con sé quando si viaggia con il proprio animale domestico.
Ecco quindi nel mese delle ferie per eccellenza – e in previsione della Giornata del cane che si celebra proprio il 26 agosto, una guida pratica per partire senza pensieri con il proprio amico a quattro zampe, elaborata dagli esperti di Mylav, laboratorio di analisi veterinarie e azienda specializzata in soluzioni per medici veterinari.
La prima cosa da sapere è che quando si viaggia con il proprio animale domestico è che occorre avere sempre con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe, il libretto sanitario dell’animale aggiornato con anche i dati del proprietario, i dati dell’animale, tutte le vaccinazioni effettuate e la data in cui queste sono state fatte.
Cosa fare prima di partire e durante il viaggio
“Prima di partire, è opportuno andare dal proprio medico veterinario di fiducia per un check up completo dell’animale, è può anche essere utile per chiedere direttamente a lui cosa è necessario sapere relativamente alla destinazione scelta per le vacanze” spiegano da Mylav.
Prima di iniziare il viaggio vero e proprio, è meglio tenere il cane a digiuno almeno qualche ora, onde minimizzare i possibili inconvenienti per gli interni dei nostri mezzi di trasporto. In viaggio, bisogna tenere sempre dell’acqua fresca a portata di mano. Se si viaggia in auto, ed è possibile, potrebbe essere utile fare qualche sosta, per permettere al cane (o al gatto) di rilassarsi un po’ e di sgranchirsi le zampe.
Viaggiare con il cane: in treno, nave e in aereo (sempre con guinzaglio e museruola)
Sono tantissime le compagnie (aeree, ferroviarie e nautiche) che permettono di trasportare cani e gatti a bordo. Trenitalia, ad esempio, consente il trasporto a titolo gratuito di animali di piccola taglia all’interno degli appositi trasportini, sia in prima che in seconda classe. Se si ha un animale di taglia maggiore è sempre consentito il trasporto, previo pagamento di un biglietto ridotto comunque del 50%.
Per quanto riguarda l’accesso degli animali sugli aerei, non vi è una regolamentazione unica per tutte le compagnie aeree. Se l’animale è di piccole dimensioni, è possibile che sia ammesso in cabina, se si parla invece di cani di media o grossa taglia questi devono necessariamente viaggiare in stiva (all’interno di apposite gabbie dedicate). In Italia la vaccinazione antirabbica non è più obbligatoria, tuttavia molte compagnie aeree, anche su tratte italiane, possono richiedere, anche in correlazione con la tratta, che cani, gatti e furetti viaggino accompagnarli dalla attestazione di avvenuta vaccinazione (da non meno di 21 giorni). Chiaramente, per spostamenti dall’Italia per l’Italia, anche cani inferiori a tre mesi possono viaggiare senza necessità di certificare un trattamento antirabbico.
Sui traghetti, infine, cani e gatti possono generalmente stare sul ponte con il proprio padrone, anche qui a patto però che abbiano sempre guinzaglio e museruola, quando non vi sia l’obbligo di contenimento nelle apposite gabbie. “Queste specifiche non valgono però ovviamente per i cani guida, i quali possono viaggiare sempre insieme al proprio proprietario, purché abbiano museruola e siano sempre tenuti al guinzaglio”.
Viaggiare all’estero con il proprio amico a quattro zampe
Se si viaggia in Paesi Comunitari, cani, gatti e furetti devono essere accompagnati da un passaporto. Per il rilascio del passaporto, l’animale deve essere regolarmente iscritto in un’anagrafe riconosciuta e identificato mediante microchip. Se l’animale ha più di tre mesi, deve essere stato vaccinato per la rabbia in una data successiva all’identificazione con microchip, pena la mancata validazione della vaccinazione.
In caso di viaggio nel Regno Unito è bene conoscere in anticipo se la razza del proprio cane non è tra quelle vietate in Inghilterra. Per i viaggi in Paesi Terzi, è necessario che il proprietario dell’animale contatti la rappresentanza diplomatica in Italia del Paese da visitare per avere istruzioni sul modello di certificazione e sul tipo di controlli da certificare.
Giro d’Italia tra le destinazioni pet friendly
E, come dicevamo, sta per celebrarsi la Giornata Internazionale del Cane il 26 agosto. E sono tante le destinazioni pet friendly d’Italia dove poter ‘festeggiare’.

Sdraiati insieme in spiaggia, sotto l’ombrellone, con il cane sulla sua dog-sdraio è una delle cose che si possono fare come ospiti dell’Hotel Sport dei Ricci Hotels di Cesenatico (Fc), dove Pongo, il beagle di casa, accoglie tutti i suoi compagni tra spazi e servizi ad hoc. A disposizione anche il servizio di dogsitter su richiesta.
Sulla costa ferrarese, con Visit Ferrara si può prenotare una vacanza in un intero villaggio pet friendly, dove soggiornare in una struttura che da tre stelle diventa “3 ossa” con divertimenti, ampi spazi e servizi. È il Club Village & Hotel Spiaggia Romea, sul Lido delle Nazioni, dove condividere ludoagility con esercizi, passeggiate a 6 zampe con un educatore cinofilo, intrattenimenti intelligenti, attività tra cani e bambini. E poi relax alla Bau Bau Beach al lago e al Bau Bau Beach al mare nell’area dedicata in spiaggia.

Sul Lago di Dobbiaco (BZ) i cani sono i benvenuti. Tre degli ecologici Skyview Chalets, glass cube dove dormire sotto il cielo stellato grazie ai soffitti trasparenti, sono infatti dedicati agli amici a quattro zampe, che qui trovano un cuscino per loro, una nuova doccia per cani all’interno della zona lavatoio, una doggystation, la possibilità di avere la consulenza di una veterinaria qualificata nel vicino paese di San Candido. Ma anche materiale informativo per fare passeggiate ed escursioni tra i paesaggi del Lago di Dobbiaco. Dog sitting su richiesta.
Vicino ai Laghi Nabi, prima Oasi Naturale della Campania, c’è FOOF, il primo parco e museo completamente dedicato al cane. Si trova a Mondragone in uno spazio di oltre 70mila mq dove scoprire la storia della relazione tra uomo e cane attraverso la scienza, l’arte, la moda e il cinema, e vivere i diversi percorsi all’aria aperta, come nell’area mobility dog, con esercizi di abilità sugli attrezzi collocati sul prato.
Senza dimenticare naturalmente la Baubeach a Maccarese, nel Lazio, che ha anche ottenuto la Certificazione Ambientale ISO UNI 14001 da Certiquality, e la cui associazione per tutta l’estate promuove classi di educazione etologica.