All’orizzonte solo il blu del mare, relax o divertimento sfrenato in base ai gusti, e la sensazione di essere un po’ fuori dal mondo: se il vostro desiderio sul finir dell’estate è prendere un aereo – o una barca – e approdare su un’isola, non c’è bisogno di andare lontano, il Vecchio Continente saprà accontentarvi.
Dal sole del Mediterraneo a quello di mezzanotte delle mete a latitudini nordiche, ecco le dieci isole d’Europa da non perdere questa estate, secondo Civitatis.
Porto Santo, Portogallo
L’arcipelago di Madeira è composto dalle isole di Porto Santo, Madeira e da alcuni isolotti. La prima, con 43 chilometri di costa, pur essendo molto simile nei suoi contrasti alla più grande delle isole portoghesi, Porto Santo vince in un dettaglio: non è così affollata, il che permette di godersela con tranquillità rispetto al successo turistico della vicina Madeira.
Sardegna, Italia
Non poteva certamente mancare in questa top ten una delle regine dell’estate italiana. Un consiglio che non manca mai è quello di visitare La Pelosa a Stintino, un luogo che ricorda atmosfere maldiviane con le sue acque cristalline e la sua sabbia bianca.
Senja, Norvegia
Dedicato a chi ama atmosfere nordiche e temperature più fresche, ecco che si può fare rotta su Senja, tra montagne e stretti fiordi.
Creta, Grecia
La parte occidentale dell’isola attira la maggior parte dei turisti, il che la rende la parte più affollata (anche se questo non la rende meno interessante). Se invece i viaggiatori sono alla ricerca di tranquillità e relax, il sud e l’est dell’isola sono la scelta migliore, con spiagge vuote e un’ampia offerta culturale.
Maiorca, Spagna
Palma concentra la parte più monumentale, con la Cattedrale, il Castello di Bellver o il quartiere ebraico, mentre Sant Elm, Sa Dragonera o Cala Tuent accumulano i paesaggi più spettacolari e le migliori calette dell’isola.
Isole Pakleni, Croazia
Questi 20 isolotti, a 15 minuti di barca da Hvar, offrono acque blu, profumo di pino e rosmarino, baie nascoste e spiagge selvagge, per isolarsi dalla quotidianità.
Bozcaada, Turchia
Si è guadagnata l’etichetta di “isola più bella del Mar Egeo” grazie ai milioni di viaggiatori che hanno girovagato tra i suoi vigneti, le taverne e le case colorate. Una visita al monastero ortodosso di Aya Paraskevi è d’obbligo. Vicino alla famosa spiaggia di Ayazma, ha una propria festa il 26 luglio, quando i pellegrini accendono candele e portano pietre e arbusti per simboleggiare i loro desideri.
Santorini, Grecia
Le sue case bianche attirano ogni anno migliaia di viaggiatori nell’arcipelago delle Cicladi, tra spiagge, vegetazione selvaggia, la caldera di un antico vulcano e scogliere. E chi ama le leggende potrà ricordare che alcuni collocano qui Atlantide, sostenendo che sia stata distrutta dall’eruzione del vulcano senza lasciarne traccia.

Anglesey, Galles
L’isola di Anglesey era, al tempo dell’invasione romana, l’ultima roccaforte della cultura celtica. Forse è per questo che è conosciuta come “l’isola dei druidi“. Conosciuta anche come Ynys Môn, ha una superficie di 715 chilometri quadrati ed è la più grande isola del Mare d’Irlanda. Rovine megalitiche, antichi menhir, tombe preistoriche e resti vichinghi sono visibili in tutta l’isola. Una vera chicca per gli amanti dei viaggi nel tempo.
Texel, Paesi Bassi
Prendere un traghetto e fuggire sull’isola di Texel è un buon modo per chi cerca una destinazione lontana dal caos. In 25 chilometri di lunghezza e 9 di larghezza, si trovano le migliori spiagge dei Paesi Bassi, riserve naturali come il Parco Nazionale Duinen van Texel, villaggi e foreste in cui perdersi senza guardare l’orologio.
