Andar per miele, ecco un’idea dolce per un fine settimana o una gita fuori porta, occasione per degustare e conoscere i mieli italiani e gli altri prodotti dell’alveare e, nel medesimo tempo, scoprire piccoli borghi ricchi di arte, cultura, storia e tradizioni.
L’Italia è infatti l’unico paese al mondo che vanta ben 60 tipi diversi di miele. Da quelli di montagna, come quello di rododendro al miele di girasole, tipico del Centro Italia, per arrivare fino al Sud con i mieli di arancio, zagara e di eucalipto, tipici della Sicilia, o anche il miele di corbezzolo, tipico della Sardegna. Un patrimonio condiviso da tanti territori italiani, tanto che esiste una rete di destinazioni, Le Città del Miele, che accende i riflettori su eventi e sagre per scoprire da vicino queste eccellenze.
Il 30 e 31 luglio si può far rotta in Liguria, alla Festa del Miele a Calice al Cornoviglio (La Spezia). La due giorni prevede un’esposizione di mieli locali, come acacia, castagno, millefiori e lampone selvatico, tipico di questa zona, ma non mancheranno musica ed eventi Insieme a Tresana e Mulazzo, Calice al Cornoviglio fa parte della Strada del Miele, un itinerario che ha lo scopo di valorizzare le qualità di un prodotto espressione delle tradizioni più autentiche del comprensorio.
Il 7 agosto è la volta della Sardegna, con la Sagra del Miele Amaro – Monti, Olbia – Tempio, Sassari, considerata la “capitale del miele amaro”, quello di corbezzolo, amato dagli intenditori, raro, pregiato e il più costoso d’Europa. La Sardegna è il più significativo produttore a livello mondiale. Anche quest’anno l’evento è affiancato alla Sagra del Vermentino, il classico vino bianco e aromatico dell’isola.
Apimarche a Montelupone, in provincia di Macerata, nelle Marche, si tiene il 20 e 21 agosto. Si tratta di una manifestazione storica degli apicoltori marchigiani, con oltre quarant’anni di storia alle spalle. Nel borgo cittadino si svolge l’esposizione dei mieli legati alle fioriture tipiche delle Marche, tra i quali spicca il millefiori ma anche di acacia, castagno, girasole, ginestrino, lupinella e varie melate. Dallo scorso dicembre, Montelupone ha assunto la presidenza nazionale de Le Città del Miele.
Di nuovo in Sardegna per la Sagra del Miele a Montevecchio (Medio Campidano), il 27 e 28 agosto, la più antica manifestazione del miele di Sardegna. L’evento coincide anche con l’annuale concorso “Premio qualità mieli tipici della Sardegna”, dedicato ai migliori mieli regionali, tra i quali spiccano quelli di corbezzolo, eucalipto, asfodelo, cardo, multiflora chiari e scuri.
A settembre le sagre proseguono, per esempio in Emilia Romagna con la Festa del Miele a Montebello di Torriana (Rimini) 2-4 settembre. Per l’occasione i locali del luogo mettono in tavola i mieli, riproponendo ricette di antiche tradizioni. Non mancano laboratori didattici, mercatini, degustazioni e attività legate al miele. Tra i mieli monoflora la melata proveniente dagli alberi di quercia e di castagno.
La Settimana del Miele di Montalcino, in Toscana, va in scena il 9-11 settembre, per quello che è noto come il primo appuntamento nazionale dedicato al miele per antonomasia, nato nel 1976. Gli appassionati del nettare possono trovare nella sede della Fortezza, rinnovata dopo un recente restauro, una scelta della vasta produzione degli apicoltori toscani, come il miele di corbezzolo, di rosmarino e di rododendro.
Anche Tutto Miele a Bruzolo (in provincia di Torino) si tiene l’11 settembre, con una domenica tutta dedicata ai mieli della Val di Susa e del Piemonte in generale: il miele d’erica, quello di tarassaco, di castagno e quelli preziosi e rari di alta montagna, insieme alla proposta di erbe aromatiche per la cucina e le tisane, mostre fotografiche, degustazioni, visite agli alveari e abbinamenti culinari per festeggiare i prodotti dell’alveare.
Sul finire del mese sono tre le feste del miele in cui programmare una gita. Regina di Miele si tiene a Tornareccio (Chieti, Abruzzo) il 24-25 settembre, e coinvolge tutto il centro storico con eventi, degustazioni e incontri di approfondimento dei mieli territoriali, con visite anche alle aziende produttrici.
Stesse date per I mieli di Alpe Adria a Sacile (Pordenone, Friuli Venezia Giulia) , che offre un confronto tra apicoltori mitteleuropei, un territorio storicamente importante che è all’origine della moderna apicoltura sviluppatasi nel mondo. Acacia, castagno, millefiori e marasca sono alcuni dei mieli che si trovano in quest’area.
In Sicilia si può far rotta su Sortino, in provincia di Siracusa, per la Sagra del Miele, un’occasione per provare dai sanfurricchi, le caramelle più antiche del mondo, allo spirito ri fascitrari, liquore dei mieli condito con miele cotto, i diretti e le sfingi, due tipi di dolci, fino al famoso pizzolo sortinese con ricotta e miele. Infine, la Fiera Regionale del Miele – Marentino a Torino, il 25 settembre, per scoprire le varie tipologie di miele locale.