Avatar come guide turistiche, svolta hi tech in Italia

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Questa estate ad accompagnare i turisti ci saranno Eva ed Elio. Due nuove guide? Sì, ma molto speciali, perché ad alto tasso di hi-tech. Eva ed Elio sono rispettivamente i due nuovi assistenti virtuali di Riccione e Grado, grazie ai quali le due località turistiche si lanciano nell’intelligenza artificiale.

Tra digitalizzazione e assistenti vocali prosegue la svolta tech del turismo. Le destinazioni diventano smart e per la stagione estiva alle porte chi sceglierà l’isola del sole in Friuli Venezia Giulia o la Riviera Romagnola potrà sperimentarlo in prima persona.

Per offrire un’esperienza personalizzata sull’isola di Grado, Git (Grado Impianti Turistici Spa) e IT’S hanno collaborato con Ibm per sviluppare Elio, un chatbot cognitivo che vuole essere a cavallo tra la tradizione di accoglienza e l’innovazione di servizi. Git gestisce 2mila metri di arenile, circa 3mila ombrelloni, 6mila lettini e un tratto di spiaggia di 2 chilometri, offrendo diversi servizi personalizzati (zone vip, baby & family beach con animazione, settori agli amici a quattro zampe, eventi sportivi, culturali e serate musicali). Con questi numeri, spiegano, può essere difficile gestire i picchi di richiesta e prepararsi adeguatamente per una risposta rapida. Ecco quindi l’idea di investire nella tecnologia. Roberto Marin, presidente Git, sottolinea: “Le buone pratiche che abbiamo intenzione di mettere in atto, anche grazie a Elio, sono legate al voler offrire e dedicare maggiore attenzione e cura all’ospite: snellire le prenotazioni, rispondere a tutti in tempi consoni, promuovere l’acquisto online dei nostri servizi, guidare in un percorso green con l’indicazione del parcheggio più vicino (riduzione delle emissioni di C02 e miglioramento della fruibilità dei servizi di parcheggio), segnalando le peculiarità del food & beverage disponibili in spiaggia”.

Elio utilizza il servizio di Ibm Watson Assistant per l’analisi del linguaggio naturale, che viene applicato all’identificazione degli intenti espressi da utenti umani per offrire informazioni ai turisti in modo veloce e contestualizzato, 24 ore al giorno.

Dal Friuli all’Emilia Romagna, l’estate italiana è all’insegna delle guide smart. A Riccione infatti arriva Eva, il primo avatar della destinazione, che guiderà gli ospiti durante le loro vacanze in città, progetto-pilota che porta la firma del Consorzio Riccione Turismo.

Eva vuole rappresentare una nuova modalità di racconto della destinazione turistica. Consente un contatto diretto, seppur virtuale, con i turisti offrendo, in tempo reale, risposte aggiornate e personalizzate. Infine, è elemento d’interconnessione – fa rete – con gli altri player del turismo.

Come funziona Eva? Per accedere alla guida virtuale di Riccione, basta inquadrare il QR Code presente nei materiali – cartelli, folder e vetrofanie – distribuiti in più punti della città. Una volta “stabilito il contatto” Eva rivolgerà alcune domande all’ospite necessarie a conoscerlo e a proporgli attività ed eventi adatti a lui: anche in stretta correlazione con le date della vacanza indicate al momento dell’accesso. L’avatar fornirà informazioni sulle attività consigliate, completandole con link di riferimento e numeri di telefono.

Non c’è un limite di contatti e di accessi a EVìva, ogni volta riconoscerà l’utente e lo chiamerà per nome. “Quello che presentiamo oggi – dice Franco Vanucci, presidente del Consorzio Riccione Turismo – è il primo step del progetto complessivo, e puntiamo ad ottenere almeno 50.000 interazioni entro l’anno. Ogni conversazione con Eva le servirà a riconoscere i desideri dei turisti e soddisfarli. Le prossime settimane ci consentiranno di testare l’efficacia e l’efficienza di Eva nella guida agli ospiti. I dati raccolti permetteranno da un lato il miglioramento del “prodotto” e dall’altro l’ottimizzazione del servizio sia sotto il profilo dell’utenza sia della programmazione in quanto tale”.