Ci sono i profumi della Firenze di un tempo, delle sue spezie e delle sue erbe, ci sono i luoghi del burattino Pinocchio e degli artigiani del suo tempo, e quelli del poeta Dante Alighieri. Sono questi i temi cardine dei tre nuovi itinerari per scoprire in modo inedito Firenze e i suoi artigiani.
Il programma è stato presentato da Confartigianato Firenze e dal Comune di Firenze, nell’ambito del progetto Autentica Firenze, percorsi rivolti ai turisti, ma anche agli stessi fiorentini che possono entrare a contatto con un pezzo di storia della loro città.
Il primo dei tre nuovi itinerari presentati è “L’arte del profumo”, che coinvolge tre eccellenze fiorentine: Spezierie Palazzo Vecchio, Aromantique e Erboristeria San Simone. Si parlerà dell’origine del nome Florentia e della sua fondazione in una vallata del fiume Arno particolarmente ricca di fiori, in primis il Giglio uno dei simboli della città, ma è importante anche il Giaggiolo che fiorisce fra fine aprile e maggio e che caratterizza le colline fiorentine.
All’interno di Palazzo Vecchio si esplorerà lo studiolo di Francesco I, granduca appassionato di esperimenti e alchimia, si visiterà anche il mercato del Porcellino, che era un mercato dei fiori, e altri luoghi significativi della città accomunati da simboli ed elementi floreali.
Il secondo si chiama “Pinocchio il burattino” ed è un tour nei luoghi della celebre opera di Carlo Collodi, pseudonimo del fiorentino Carlo Lorenzini. Oltre al Museo del Giocattolo e al Ristorante Pinocchio sono coinvolti gli artigiani della Bottega d’Arte Maselli, Viviani Pelletteria, e Paolo Penko Bottega Orafa.
Tra i luoghi che si visiteranno c’è la via Rondinelli dove visse la famiglia Ginori e Carlo Lorenzini scrisse “Pinocchio”, via Taddea dove è situata la casa natale di Carlo Lorenzini e via Cavour ricca di palazzi storici.
Infine, il “Tour di Dante”, dalla statua che ritrae l’autore della Divina Commedia in Santa Croce, a Borgo dei Greci, piazza San Firenze, piazza della Signoria, fino al quartiere di Dante, la chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, via del Corso e il Battistero. Una visita che prevede soste alle botteghe artigiane a tema, come Paolo Penko bottega orafa, Signum legatoria.
“Un progetto alla scoperta di una Firenze viva e autentica – ha detto l’assessore al Turismo di Firenze, Cecilia Del Re -, che resiste e apre le porte ai visitatori per offrire uno spaccato delle attività artigianali e dei luoghi della cultura che sono alle origini della nostra storia. Un modo diverso di pensare al turismo, che non si limita alla bellezza immediata ma va a indagare lo spirito dei luoghi e delle attività che li animano. Su questo lavoriamo con sempre maggiore convinzione, a partire dall’esperienza del portale Feel Florence, ormai punto di incontro e promozione della Firenze insolita. La Firenze autentica è anche in Feel Florence, come portale aperto alle proposte in grado di valorizzarla”.