C’è un angolo di Perù in piazza San Pietro a Roma: per il Natale 2021 in Vaticano è arrivato il presepe della comunità di Huancavelica.
La ricchezza culturale del Perù è in mostra in Piazza San Pietro per tutta la durata delle festività grazie a una natività composta da più di 30 pezzi a grandezza naturale realizzati da artigiani Chopcca, una delle più rappresentative comunità andine del Perù. Questa rappresentazione è stata scelta dal Vaticano in occasione del Bicentenario dell’Indipendenza del Perù.

Si tratta di una replica in scala reale del tipico presepe huancavelicano realizzato da cinque artigiani esperti. Attraverso questa iniziativa, il Perù porta un messaggio di speranza e di unità in un contesto di crisi globale, con la speranza che presto ci siano le condizioni necessarie per tornare a viaggiare ed esplorare la ricchezza culturale, naturale e gastronomica che il Perù ha da offrire ai viaggiatori di tutto il mondo.
Amora Carbajal, presidente esecutivo di Promperù, afferma che «Si tratta di un’iniziativa di enorme trascendenza spirituale che ratifica le ottime relazioni con lo Stato Vaticano nel contesto del bicentenario della nostra indipendenza. Questa esposizione stimolerà anche l’interesse per le popolazioni del Perù: siamo sicuri che il mondo osserverà con maggiore attenzione il patrimonio culturale peruviano e il talento dei nostri artigiani».
La natività esposta è composta da più di 30 pezzi a grandezza naturale in legno maguey (agave), modellati in fibra di vetro, gesso e tela incollata e realizzati da cinque artigiani di Huancavelica. La capanna della natività, costruita in pietra cancanilla con archi in pietra e tetto in ichu caratteristici della zona, evoca i paesaggi della regione e colloca la sacra famiglia in una stalla con caratteristiche rustiche tipiche della campagna, ricreando uno spaccato della natura e dell’architettura huancavelicana arricchito dalla presenza di animali tipici della regione come lama, condor, alpaca, vigogne, pecore, viscacce, fenicotteri, oche andine.

Tutti i personaggi del presepe, inclusi la Vergine Maria e San Giuseppe, il bambino Gesù e i pastori – che portano in dono un vitello di alpaca – indossano gli abiti tipici della comunità Chopcca. Ad accompagnare questa natività è l’Angelito Chopcca, che annuncia l’arrivo del bambino Gesù suonando il Wajrapuco, uno strumento a fiato tipico delle Ande, fatto con corna di mucca o di toro. Infine, le tre figure dei Re Magi conducono dei lama, animali ancestrali simbolo del Paese fin dai tempi degli Inca, portando nelle loro bisacce le migliori ricchezze del Perù: i cosiddetti super foods, prodotti organici dalle alte proprietà nutrizionali che il Perù commercializza a livello internazionale.