Viaggio nella costiera sommersa: oggi la nostra rubrica #InCammino si tuffa in realtà sott’acqua. Grazie al contributo esperto dell’Aigae – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con cui ViaggiOff ha avviato la sua collaborazione mirata a raccontare l’altro volto dell’Italia, vi portiamo a scoprire la riviera campana in modo davvero inedito.
La Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana sicuramente non hanno bisogno di presentazioni, ma esiste una parte di questa incantevole costa sconosciuta a molti: la costiera sommersa.
Il tratto di costa tra Sorrento e Positano da oltre vent’anni è rientrato nel Progetto di tutela dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, con l’intento di proteggere un ambiente marino unico nel suo genere. Le falesie di bianca roccia calcarea che caratterizzano la costiera si inabissano nel mare creando paesaggi mozzafiato: pareti verticali che si alternano a baie protette dai venti di maestrale e grotte marine dai coreografici giochi di luce, ambienti perfetti per escursioni snorkeling. Per gli appassionati dei fondali si tratta di un imperdibile appuntamento con la flora e fauna marina della costa italiana.
Ogni giorno il Punta Campanella Diving Center, dalla sua sede nel porticciolo di Massa Lubrense, organizza uscite snorkeling con i suoi gommoni. Le guide ambientali, tra cui Gianluigi Di Maio che aderisce all’Aigae, insieme a biologi marini, svelano agli escursionisti i segreti dei fondali marini e della vita sottomarina della Baie di Ieranto e di Mitigliano e la magia degli Isolotti Delli Galli.
Pinne, maschere, muta e giubbotti di galleggiamento, sono forniti durante l’escursione. I clienti dovranno munirsi solo di costume, asciugamano e tanta curiosità. Unico requisito: saper nuotare.