Barca a vela, vento, mare e libertà, partecipando contemporaneamente progetti di ricerca e conservazione. Un’idea di Wwf Italia, prenotabile in esclusiva su Sailsquare, che raccontiamo nella nostra rubrica #FuoriRotta.
Nel 2018 Wwf Italia sviluppa “Le Vele del Panda” e dà il via alle crociere di ricerca, una formula che integra l’attività di ricerca e monitoraggio dei cetacei nel Santuario Pelagos con i viaggi organizzati da Wwf Travel, tour operator che realizza proposte di ecoturismo legate a temi di salvaguardia e conservazione ambientale.
Sono crociere adatte a tutti, famiglie con bambini, coppie, gruppi di amici, persone che viaggiano da sole. Non è necessario avere esperienza di vela, a bordo ci sarà uno skipper esperto, che condurrà la barca e insegnerà i fondamenti della vela a chi vorrà.
C’è un ricercatore del Wwf a bordo, una guida per i viaggiatori nella ricerca di otto diverse specie di cetacei che popolano i nostri mari.
L’idea di fondo del viaggio è raccogliere dati sulla presenza e il comportamento dei cetacei nel Santuario Pelagos e nel Mediterraneo, dati fondamentali per la loro tutela, coinvolgendo skipper e turisti che veleggiano in questi mari durante la stagione estiva.
«Dopo una stagione di prova nel 2020, in cui abbiamo realizzato diverse settimane di vacanze con un’unica imbarcazione, abbiamo capito che sarebbe stato necessario trovare un partner leader nel turismo nautico, per creare una flotta più corposa di crociere di ricerca e abbiamo pensato subito a Sailsquare», commenta Gianluca Mancini, direttore di Wwf Travel.
La partnership nasce in un anno di ripresa, ora che le vacanze in barca a vela sembrano tra le scelte preferite dagli italiani per le vacanze estive.
Un’esperienza ecologica di turismo responsabile, in cui vivere la magia di avvistare delfini e balene, e conoscerne comportamenti e abitudini. «Abbiamo sempre pensato ai viaggiatori come una vera e propria specie da salvare dal turismo di massa, dalla banalità delle destinazioni, dal divertimento fatto in serie, e su questo ci siamo sentiti davvero in sintonia con il modello di vacanza proposto da Sailsquare», aggiunge Mancini.
Il progetto “Le Vele del Panda” andrà avanti con l’obiettivo di costituire una vera e propria rete di “osservatori dei mari” che, nelle proprie esperienze in barca, possano dare un piccolo ma fondamentale contributo alla raccolta dati sui cetacei.
«Anche per questo obiettivo, il contributo di Sailsquare è stato essenziale in quanto ha coinvolto tutta la propria community di skipper, più di 3.000, invitandoli a utilizzare la piattaforma “iNaturalist” ogni qual volta venisse avvistato un delfino o una balena, in modo da poterne tracciare la presenza e gli spostamenti», commenta Laura Pintore, naturalista ed esperta di cetacei del Wwf Italia.