Earth Day, gli otto pilastri del turismo sostenibile

giornata della terra
Il 22 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Terra: quale significato assume oggi per i viaggi alle prese con la pandemia mondiale? Consapevolezza, sostenibilità, gratitudine devono essere i pilastri del prossimo futuro secondo Philippe Gombert.

Il presidente di Relais & Châteaux, che conta 580 hotel di charme e ristoranti gourmet in cinque continenti, in occasione dell’Earth Day condivide alcune riflessioni e alcuni spunti per programmare il prossimo viaggio con un occhio alla sostenibilità, alla conservazione del patrimonio naturale e un approccio olistico al benessere in Italia e nel mondo.

“La pandemia ci ha fatto percepire in modo potente, amplificato, il valore profondo di quella libertà che oggi ancora sembra lontana dalla nostra portata. In futuro non penseremo più solo alla bellezza della destinazione scelta: attribuiremo alla possibilità di viaggiare un significato più grande e profondo, saremo ancora più riconoscenti per ogni opportunità che potremo cogliere e sceglieremo con maggiore attenzione la nostra meta”.

Ecco dunque otto spunti per programmare viaggi amici della Terra.

1. Sintonizzarsi con il ritmo della natura
Prima dello sviluppo di una civiltà e della sua cultura, un luogo si caratterizza per la sua biodiversità. Ci sono luoghi in cui la natura ha ancora un ruolo da protagonista. Spegnere tutti i device e accendere la curiosità di scoprire un ambiente nuovo e incontaminato è l’antidoto perfetto per contrastare la sensazione di “prigionia” che abbiamo sperimentato nelle nostre case e città.

2. Premiare le realtà che sposano il turismo sostenibile
Ci sono destinazioni che si battono per favorire uno sviluppo responsabile del turismo locale, e operatori del settore che orientano le loro scelte a favore di una crescita sostenibile: sceglierli nel post-pandemia significa sostenere i loro sforzi: un impegno che conserverà le loro bellezze intatte più a lungo, garantendone l’accessibilità anche nel futuro.

3. Trasformare il viaggio in un’occasione di crescita e condivisione con i più piccoli
La didattica a distanza e lo smart working hanno portato le famiglie a condividere gli spazi casalinghi come mai prima. Tornare a viaggiare insieme sarà un modo per nutrire i legami che si sono ulteriormente rafforzati, e stemperare le tensioni quotidiane fuori dall’ambiente domestico: è il momento di regalare ai più piccoli la gioia di vedere dal vivo e nel loro ambiente naturale animali che fino ad ora hanno solo potuto vedere in TV o sui libri.

giornata della terra

4. Scoprire il piacere dello slow living
Spesso l’entusiasmo di scoprire un luogo sconosciuto ci porta a riempire l’itinerario di viaggio con mille attività e indirizzi da visitare. Una tentazione ancora più forte dopo un lungo periodo di “astinenza”. Se provassimo invece ad approfittare del prossimo viaggio per dedicare almeno una tappa alla scoperta della risorsa più preziosa, il tempo? Viaggiare per fermarsi non è un ossimoro ma esercizio indispensabile per ricaricare davvero le batterie, e affrontare il resto del percorso (o il rientro a casa) con una marcia in più.

5. Scegliere in modo più consapevole anche a tavola
Il nuovo stile di vita ci ha offerto un’occasione per riflettere anche sulla nostra alimentazione e la qualità dei prodotti  in tavola. L’alta cucina si sta con sempre maggiore decisione affrancando dallo stereotipo degli sprechi e della standardizzazione, e sempre più chef nel mondo scelgono un approccio etico e sostenibile: in un futuro prossimo, i consumatori saranno sempre più attenti alle loro scelte premiando chi persegue questa strada.

6. Trasformare un soggiorno in un’opportunità per sostenere la comunità locale
Alberghi, ristoranti e altre imprese del turismo hanno una grande ricaduta sul tessuto socio-economico in cui sono inseriti. Un impatto misurabile in termini di indotto generato per il territorio, ma sempre più spesso arricchito da progetti a sostegno della comunità locale: scegliere di soggiornare in una struttura con un chiaro programma di corporate social responsibility e parteciparvi attivamente è un modo concreto per creare valore viaggiando.

7. Fare in modo che non sia l’ambiente a pagare il prezzo dei nostri viaggi
Sono note le storie di territori un tempo incontaminati che, una volta scoperti dal turismo di massa, hanno dovuto fare i conti con i danni causati dal sovraffollamento e uno sfruttamento poco attento delle risorse. Condividere le proprie ricchezze locali con il resto del mondo preservandole per le generazioni future è un obiettivo che richiede grande equilibrio: scegliere di soggiornare in strutture eco-friendly, che rispettano l’ambiente e utilizzano risorse rinnovabili, è un atto di responsabilità.

8. Green therapy: scoprire il benessere che viene dalla natura
Studi scientifici e ricerche hanno dimostrato l’effetto benefico del contatto con le piante, i boschi e gli animali sulla psiche dell’uomo. Approfittare del viaggio per meditare, percepire il nostro ritmo interiore con il fluire della natura intorno a noi e tornare a provare sentimenti di gratitudine è una cura potente per ritrovare fiducia, entusiasmo ed energia.