La natura ci parla e intensifica i sensi, e in montagna viene naturale chiudere gli occhi, aprire le braccia, respirare il più profondamente possibile. E per lasciar entrare al meglio queste sensazioni rigeneranti ecco YogaMonterosa per aprire i 7 chakra ai piedi di 7 giganti alpini.
Sette sono le vette del massiccio del Monte Rosa che superano quota 4.400 m. Sette giganti alpini che disegnano il confine tra la terra e il cielo, lungo una sagoma bianca che sorveglia dall’alto le valli e gli orizzonti di chi le abita. E sette sono anche, nelle culture orientali, i punti energetici che collegano il nostro corpo con il resto dell’universo, i chakra. C’è una realtà in Val d’Ayas pensata proprio per questo: è l’associazione YogaMonterosa, che propone per tutta la stagione primavera/estate diversi eventi, festival e percorsi tematici per riconnettere i partecipanti con la natura e liberarli dal pesante accumulo emotivo, fisico e mentale portato dalla vita quotidiana.
Tre seminari tematici di sabato mattina guideranno i presenti alla scoperta dei chakra: il primo, del 18 maggio, sarà incentrato sul chakra del terzo occhio; il secondo, il 1° giugno, sarà focalizzato sul chakra della corona; infine, il 29 giugno, una lezione conclusiva, insegnerà ad armonizzare tutti e sette i chakra.
Per il fine settimana dell’8 e 9 giugno, a Champoluc, andrà in scena una vera e propria festa dello yoga: è la nona edizione di YogaMonterosa Festival, che offrirà come ogni anno due giornate di pratiche che includono yoga, trekking yoga, qigong, meditazione, shinrin-yoku, tai chi, haikido e pratiche con campane tibetane presso l’auditorium di Monterosaspa e gli spazi adiacenti.
Il tema di quest’anno è tra la terra e il cielo, condotto da insegnanti che arriveranno dalla Valle d’Aosta e da diverse aree del Nord Italia.
Nei prossimi mesi inoltre due appuntamenti porteranno gli Yoga Mountain Days ai piedi del Rosa:
Il primo il 16 giugno a Bard, nell’imponente forte all’imbocco della valle di Champorcher, quando Daniel Lumera terrà una lezione sulle pratiche di attivazioni bioenergetiche e meditazione (ore 11), e nel pomeriggio il ConciOrto (ore 14:30), vero e proprio concerto di strumenti vegetali per conoscere ed apprezzare la musica della natura e degli ortaggi.
Il secondo, invece, nel fine settimana tra il 20 e il 21 luglio, chiuderà la rassegna a Gressoney-Saint-Jean, con pratiche di hatha yoga, yoga dinamico e yoga posturale, attività per bambine e bambini e seminari teorici e pratici.
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