Mutuando il sistema del caffè sospeso, Winedering ha inviato una comunicazione alle sue cantine partner proponendo di consegnare del vino negli ospedali con un semplice biglietto di ringraziamento da parte delle aziende a tutti coloro che stanno lavorando in questo periodo difficile.
Per i due fondatori dell’iniziativa, Stefano Dulli e Denis Seghetti, titolari dell’operatore, si tratta di un contributo spontaneo per ringraziare i medici, gli anestesisti e infermieri che stanno lavorando giorno e notte per tutti noi…una forma di ringraziamento che riprende l’approccio del noto “caffè sospeso”.
Il vino è convivialità, felicità e sappiamo che tutte le persone che lavorano negli ospedali vivono dei momenti di stress molto importanti. Il vino, un buon calice di vino, una volta tornati a casa, può essere sicuramente d’aiuto per trovare un sorriso e, perchè no, conoscere alcune cantine del proprio territorio.
Il funzionamento, da parte della cantina, è molto semplice: basta collegarsi al portale di Winedering e sulla landing page dedicata saranno a breve inserite tutte le cantine aderenti al progetto.
La seconda fase di questo progetto prevede la possibilità di offrire una #degustazionesospesa proprio nelle cantine aderenti quando la situazione migliorerà, ma il primo passo è stato proprio quello di fare del bene.
Il progetto di #vinosospeso andrà avanti fino a fine maggio per poter permettere a più cantine possibile di aderire al progetto e consentire cosi di raggiungere il più ampio numero di persone possibile.
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