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Viaggio a El Hierro, l’isola delle Canarie che vuole diventare 100% green

Diventare la prima isola completamente sostenibile del mondo: è questo l’obiettivo di El Hierro, isola delle Canarie ricca di paesaggi vulcanici, foreste verdi e acque incontaminate, tanto da essere diventata riserva mondiale della Biosfera e Geopark dell’Unesco.

Conosciuta come “l’isola del meridiano” – fino al 1885 la sua Punta di Orchilla era infatti considerata il Meridiano Zero – El Hierro è la più piccola delle Canarie dopo La Graciosa. Cruciale nel suo percorso verso la piena sostenibilità è stata la costruzione del parco idroeolico di Gorona del Viento che fornisce all’isola circa il 60% del suo fabbisogno energetico. Nell’estate 2019 la centrale ha coperto il 100% del fabbisogno per oltre venti giorni consecutivi, un record mondiale.

Risale inoltre al 1997 il piano d’azione innovativo per l’autosufficienza energetica, l’agricoltura biologica e un modello di turismo a zero rifiuti e rispettoso dell’ambiente.

Le eruzioni vulcaniche avvenute tra il 2011 e il 2012 hanno portato a una rigenerazione dei fondali marini, dando origine a una biodiversità molto particolare e a un paesaggio sottomarino unico e pieno di vita. El Hierro è famosa per i suoi fondali. La riserva marina di La Restinga è un santuario che ospita numerose specie animali tra cui delfini, tartarughe, pesci trombetta, razze spinose, barracuda e pacifici squali bianchi.

Chi punta a fare turismo responsabile a El Hierro può ammirare anche il suo microcosmo geologico, dove il terreno vulcanico scuro contrasta con foreste verdi e lussureggianti. In brevissimo tempo si passa dal mare alla montagna percorrendo sentieri e percorsi ancestrali attraversando boschi come El Sabinar. Qui si ammirano alberi di ginepro autoctoni i cui tronchi sono stati contorti nell’infinita “battaglia” con i venti Alisei.

Uno dei punti panoramici dell’isola è il belvedere di La Peña, progettato dall’architetto canario César Manrique, da cui contemplare l’Atlantico e la valle di El Golfo e scorgere anche le rocce di Salmor, un santuario per le lucertole giganti native di El Hierro.

Chi cerca i punti di balneazione più spettacolari, poi, può fare rotta su Charco Azul, a El Golfo, una piscina naturale creata naturalmente dalla lava, oppure alla cala di Tacorón nel sud dell’isola, tra il blu dell’oceano e le tonalità vulcaniche della collina di El Julan.

Redazione

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