Questo gruppo montuoso in località Asiago, provincia di Vicenza, è dislocato nella parte nord dell’Altopiano dei Sette Comuni proprio a ridosso con la provincia di Trento ed è una montagna molto particolare. Per visitare questo complesso di rocce carbonatiche occorre passare per una porta “naturale”. Il percorso poi si snoda tra guglie, scale, strettoie, passerelle e terrazzi, tutti scavati dalla natura nella roccia carbonatica. L’uomo ha sistemato ciò che gli eventi naturali e gli agenti atmosferici hanno creato in migliaia di anni, da quando questo fondo marino si è sollevato fino a quest’altezza.
L’Altopiano dei Sette Comuni infatti è costituito da rocce calcaree molto usate in ambito edilizio per gradini, lavelli e davanzali. Parlando di rocce calcaree, per i geologi, il pensiero corre veloce ad un fenomeno naturale, quello del carsismo. Una combinazione di elementi sia chimici che naturali (acqua piovana, anidride carbonica dell’aria, calcare della roccia) fa sì che l’erosione lasci forme più o meno particolari e visibili e in questo sito è particolarmente chiaro quest’effetto.
Il percorso ideato dalla guida Aigae Umberto Tundo, geologo, è in realtà un ‘anello’ con dislivello di circa 300 metri ed un tempo di percorrenza di circa 5 ore di cammino con media difficoltà, sempre a stretto contatto con la natura. Per avere maggiori informazioni su questo mini tour all’insegna del patrimonio geologico italiano si può contattare direttamente Umberto per organizzare il percorso nel dettaglio (umberto.tundo@virgilio.it , www.labrenta.it , FB umberto.tundo).
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