Immaginare un wellness space hotel di lusso che possa offrire esperienze uniche in assenza di gravità, unendo comfort e bellezza: ecco l’obiettivo del progetto. Space4InspirAction è il primo e unico corso di Space Design al mondo riconosciuto e supportato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa), ideato e diretto dai professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro nel 2017 al Politecnico di Milano all’interno della Laurea Magistrale in Integrated Product Design della Scuola di Design dello stesso Polimi. Quest’anno il corso si è concentrato sulla progettazione di nuove esperienze eccezionali di accoglienza e benessere per un hotel spaziale orbitante intorno alla Terra in ambiente confinato e privo di gravità.
E così si è pensato a “progettare” un “Wellness Space Hotel”, con molti servizi per svago e relax per gli ospiti, immaginando nuovi comportamenti e gestualità eseguite in uno spazio senza gravità, interfacciandosi con oggetti di design in grado di trasformare questa condizione atipica in un vantaggio. La sfida più emozionante, per rispondere alle esigenze di Jacuzzi, è stata quella di indagare le forme dell’acqua in microgravità. E proprio l’acqua è stata contemplata in diverse varianti di stato per esplorarne il comportamento, dallo stato solido a quello gassoso.
Il risultato sono stati undici progetti – tra il futuribile e lo spirituale – che disegnano altrettante idee di come potrebbe essere il centro benessere sospeso nello spazio. Ecco allora la carrellata:
Planet Bubble: una collezione di arredi gonfiabili che utilizzano l’acqua come materiale strutturale, per offrire ai turisti un’esperienza unica di galleggiamento in microgravità. Le forme si ispirano alla Space Age e al design degli anni 60.
Atlantide: Un percorso benessere permette agli ospiti di viaggiare attraverso un “portale d’acqua” – che sfrutta il principio di capillarità per far scivolare l’acqua e mantenerla aderente sulle superfici, evitando che inizi si disperdersi e galleggiare nell’ambiente – allo scopo di raggiungere una zona di meditazione che offre una vista unica della Terra dallo Spazio.
One thousand nights: Questo progetto propone un’esperienza divisa in tre fasi che permette di (ri)scoprire la Terra da una prospettiva diversa: i turisti sono invitati a interagire con l’acqua in forma vaporizzata e le piante, prima sulla SpaceShip di Virgin Galactic, e poi in un “giardino acquatico” creato come estensione della navicella spaziale, dove possono godere di una vista mozzafiato verso il nostro pianeta.
Ark: Un’installazione permette di sperimentare la rinascita immersi in una “crisalide”, metafora della transizione tra Terra e Spazio, in cui galleggiando in un ambiente scuro e sollecitati da stimoli sensoriali creati da raggi di luce, vibrazioni sonore e vapori d’acqua ripercorriamo il tempo in uno spazio vuoto, che genera uno spostamento in un’altra dimensione.
BubbleTrouble: Questo progetto esalta le oscillazioni dell’acqua in microgravità che cambia forma grazie a onde di frequenze vibrazionali diverse e passa da essere una superficie che raccoglie i riflessi della luce a un insieme di bolle che iniziano a galleggiare libere nell’ambiente. L’esperienza immersiva è amplificata da una tecnologia indossabile che raccoglie l’acqua dalla sorgente centrale per concentrarla su specifici punti del corpo ed effettuare un dolce idromassaggio.
Beyond Perception: L’acqua è utilizzata a sostegno di attività meditative per aiutare gli ospiti a raggiungere la consapevolezza di sé. L’intera esperienza si svolge in due ambienti: getti d’acqua massaggiano le parti sensibili del corpo grazie a piccoli robot ispirati alla forma della medusa, nel secondo, uno spazio contemplativo favorisce il rilassamento e la concentrazione.
Space Renaissance: Questo progetto propone di ricreare l’esperienza della nascita, dal grembo materno all’esterno, attraverso un tunnel avvolto da superfici gonfiabili che pulsano emettendo una luce calda mentre bolle d’acqua sono immesse nell’ambiente da appositi getti. La ricompensa, alla fine, è la meraviglia di guardare la Terra dallo Spazio, il così detto Overview Effect.
Rays of Cosmos: L’esperienza multisensoriale dell’acqua invita a galleggiare e danzare in armonia con i flussi di vapore, sperimentando nuove gestualità senza peso, mentre l’ambiente del modulo abitabile si anima di proiezioni luminose ispirate ai raggi di luce di comete e nebulose.
Pan: Il percorso ricorda la struttura di una barriera corallina, dove l’acqua scorre sulle pareti grazie all’aderenza per capillarità e le forme organiche sono riscaldate da soffici getti d’acqua che invitano gli ospiti a vivere un’esperienza multisensoriale alternando momenti di gioco, scoperta e rilassamento.
Infinite Space Pool: Un volume trasparente invita a immergersi in una piscina che regala una vista “infinita” verso il cosmo, in cui si può galleggiare sperimentando nuove forme e comportamenti dell’acqua in microgravità.
SPA.ce: Un centro benessere spaziale che offre speciali trattamenti del corpo attraverso un percorso di pareti d’acqua che esaltano l’interazione, traendo vantaggio dalla mancanza di gravità e dalle nuove forme dell’acqua che si vengono a creare senza peso.
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