“Alice through the looking glass”, è stato il tema dell’evento, un viaggio immersivo tra arte e architettura che ha visto, tra gli altri, l’artista Maurizio Galimberti al centro di una performance live. Il tema ha introdotto gli ospiti in un percorso visionario: due grandi pannelli a forma di serratura hanno simboleggiato l’accesso a un mondo in cui il design si fa racconto.
Varcando quella simbolica soglia i partecipanti all’evento hanno potuto scoprire gli ambienti del nuovo showroom impreziositi dell’arredamento firmato da brand iconici del settore come come Etro home interiors, Versace home Sambonet, Rosenthal, Bosa.
Ad accogliere gli ospiti e fare da ciceroni, Salvo Nicosia e Stefano Liardone ideatori dello spazio espositivo di oltre 400 metri quadrati, su due livelli, che ricrea un grande appartamento dove ogni ambiente è pensato per stimolare l’immaginazione e favorire il dialogo tra eccellenze del Made in Italy e grandi firme internazionali.
Al piano terra, l’ingresso dallo stile neoclassico introduce ad uno spazio dedicato all’interior design, luminoso e scenografico, con arredi e complementi di alta gamma firmati da grandi nomi italiani come Cantori e Carpanelli, molti sono già visibili anche dalla strada attraverso le grandi e luminose vetrine.
Alla destra della facciata, in continuità visiva e stilistica, si apre invece la boutique: un ambiente concepito come scrigno di oggetti preziosi e complementi esclusivi. Un passaggio interno la collega allo showroom principale, creando un dialogo naturale tra i due spazi. Qui, l’ambiente è impreziosito da una selezione di vasi, porcellane, tessuti e accessori, firmati Bosa, Rosenthal e Sambonet.
Tra il piano terra e il primo piano gli ospiti sono stati oggetto-soggetto delle foto dell’artista Maurizio Galimberti che ha presentato una performance live esclusiva, componendo con la sua Polaroid un mosaico di sguardi. Un gesto artistico capace di catturare l’anima del luogo in tempo reale: ogni frammento, un’emozione, ogni immagine un riflesso di vita. A conclusione della serata, un fortunato ospite ha ricevuto in dono l’opera, simbolo tangibile dell’esperienza condivisa.
Al primo piano si trova lo showroom principale. Qui, una selezione di vasi, porcellane, tessuti e accessori, firmati Bosa, Rosenthal e Sambonet, Versace ha trasformato ogni stanza dell’ambiente in un grande appartamento dove spicca per esempio lo spazio “A tavola con me stesso” con ceramiche Rosenthal True Blue e un ledwall interattivo.
Infine, una taste experience firmata Casa Manfredi: la pasticceria romana ha interpretato il tema del viaggio sensoriale attraverso dolci creazioni ispirate a forme, colori e profumi del design.
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