FOOD

Street food d’Italia: gli indirizzi top selezionati da Gambero Rosso

Si tratta di un’abitudine antica che trae origine dalle tradizioni locali, eppure è anche un trend modernissimo che si rinnova e piace sempre di più: parliamo del cibo di strada, così amato e importante da meritarsi anche una guida di Gambero Rosso.

Street Food 2025 è il nome del nuovo volume firmato da Gambero Rosso e che fa compiere un viaggio on the road attraverso la tradizione più nuova che c’è, in giro per l’Italia. Una passione che non ha stagioni, ma che si intensifica sicuramente in tempi di vacanze, quando anche provare il cibo di strada locale e scoprire nuovi sapori fa parte integrante dell’esperienza.

La guida raccoglie oltre 630 insegne per la più completa mappa nazionale del cibo di strada all’italiana. Espressione autentica delle nostre tradizioni, lo street food è un fenomeno sempre più trasversale, capace di unire generazioni e fasce sociali nel segno del gusto e del cibo di qualità. E la Guida Street Food 2025 del Gambero Rosso, giunta alla sua 10° edizione, ne è la celebrazione più vivida: un coloratissimo viaggio attraverso piazze, vicoli e mercati per raccontare l’evoluzione di un trend che, su solide radici popolari, proietta ramificazioni e innesti pressoché infiniti della varietà delle eccellenze gastronomiche locali di ogni regione italiana.

Osterie, paninerie, pizzerie, bacari, mercati, friggitorie sono i veri templi del cibo di strada, dove quotidianamente milioni di persone partecipano al rito del mangiare all’aperto, assaporando le specialità tipiche di ogni angolo d’Italia. Quest’edizione della Guida testimonia anche il coraggio e l’apertura all’innovazione verso nuove esperienze culinarie, in un melting pot di sapori e ricette, soprattutto nelle grandi città dove le contaminazioni sono sempre più frequenti.

Non c’è da stupirsi quindi di trovare ravioli giapponesi a Torino, pizza al taglio a Milano o gnocco fritto a Cagliari tra le specialità dei 20 Campioni Regionali di questa pubblicazione.

Sono 633 gli indirizzi più interessanti selezionati dal Gambero, tra attività stanziali e itineranti, cui è riservata un’attenzione particolare nell’appendice finale dedicata ai migliori food truck che portano le loro specialità ovunque; e con il grande ritorno del Premio Speciale Street Food on The Road, presente agli esordi della guida, che celebra, appunto, le eccellenze del cibo di strada itinerante. La corona spetta all’abruzzese Bracevia – A tutta pecora che da quasi vent’anni porta in giro per l’Italia su una Fiat 500 gialla i veri arrosticini, con carni di pecora di alta qualità.

Rispetto all’edizione precedente, accanto alle insegne storiche, fanno il loro ingresso 129 nuove attività imprenditoriali. Di queste, 16 già conquistano il titolo di Campione Regionale (su 20 in tutto):

Hibou Prodotti Valdostani a Rhemes Notre Dame (Ao)
Kokoroya a Torino
Fish’n Street Osteria di Strada a Genova
Forno Del Mastro a Milano
Acquaefarina Petit a Trento
Cemût Piccola Osteria Furlana a Trieste
Ragù a Bologna
Xinge Go Go a Firenze
Le Pallette di Giorgio a San Benedetto del Tronto (Ap)
Macelleria Pucci a Terni
Becco a Roma
Trancio Pizza in Teglia a Castel di Sangro (Aq)
Trotta Sapori a Capracotta (Is)
Rostì a Pomigliano d’Arco (Na)
Evviva Maria Trattoria Veloce a Conversano (Ba)
Scollo Salumeria e Gastronomia a Catania

Gli altri Campioni Regionali sono:

Vecia Hostaria dai Naneti a Treviso
Le Stuzzicherie Strit Fud ad Avigliano (Pz)
Brezza Fish and Chill a Soverato (Cz)
La Mallicca a Cagliari

Redazione

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