E l’insonnia è dietro l’angolo se, come riporta l’Associazione Italiana Medicina del sonno in Italia ne soffrono oltre 13,4 milioni di persone.
Non stupisce quindi che, tra le tante Giornate mondiali di sensibilizzazione sui temi più disparati, ci sia anche la Giornata Mondiale del Sonno. L’ha istituita nel 2008 la World Sleep Society che ha appunto lanciato il World Sleep Day, che si celebra ogni anno il venerdì che precede l’Equinozio di Primavera. Nel 2024 l’appuntamento è per il 15 marzo.
E naturalmente la vacanza è uno dei momenti più adatti per recuperare e provare un buon sonno ristoratore. Dal mondo dei viaggi quindi arrivano suggerimenti e consigli su dove andare e su come fare per sfruttare il relax e farsi una bella dormita.
In vista della prossima Giornata Mondiale del Sonno, Campeggi.com condivide 6 consigli per migliorare la qualità del riposo notturno e le destinazioni italiane da raggiungere per una vacanza all’insegna del relax.
In natura esistono numerose piante dalle proprietà rilassanti e in grado di conciliare il sonno. È il caso di camomilla, melissa, valeriana e lavanda, per esempio, che possono essere assunte attraverso infusi e tisane poco prima di andare a dormire oppure aggiunte a un diffusore sotto forma di oli essenziali. Complice il clima Mediterraneo, queste piante colorano e profumano anche i campi e i prati d’Italia. Ampie coltivazioni di lavanda si trovano per esempio nell’area di Colle di Nava, in Liguria: una località in provincia di Imperia che vanta una lunga tradizione dedicata a questo fiore e dove ogni anno, la prima domenica di luglio, viene organizzata una festa dedicata alla fioritura e alla raccolta.
L’uso dei dispositivi digitali influisce negativamente sulla qualità del riposo. Recenti ricerche hanno infatti dimostrato che interfacciarsi con fonti luminose prima di coricarsi altera i ritmi sonno-veglia e che le onde magnetiche ed elettriche rendono il cervello iperattivo, limitando la fase del sonno profondo. Rinunciare alla tecnologia può essere complicato nella vita di tutti i giorni, quindi perché non approfittare del weekend e partire per un’esperienza dedicata interamente al digital detox? San Francesco del Deserto, isola della laguna veneziana che si trova tra Burano e Sant’Erasmo, in Veneto, è il luogo ideale dove trascorrere un paio di giorni lontani dalla tecnologia: è un’oasi immersa nel silenzio che dal 1230 ospita un convento visitabile di frati francescani.
Prepararsi per un sonno ristoratore significa anche prendersi cura del proprio corpo, a partire da una vasca o una doccia calda prima di andare a dormire, che hanno un effetto detossinante e aiutano a rilassare i muscoli. Per trasformare questo momento in un vero e proprio “rituale del riposo”, si può utilizzare un olio doccia dall’aroma riposante o si possono aggiungere in vasca i sali di Epsom, particolarmente efficaci nel ridurre gli edemi e alleviare i dolori muscolari. Per una coccola in più, la destinazione da raggiungere è la Val d’Orcia, in provincia di Siena: nel cuore della Toscana è infatti possibile vivere esperienze spa di ogni tipo, dai massaggi con oli essenziali ai trattamenti di cromoterapia.
Anche la musica può costituire un valido aiuto nel conciliare il sonno, ma è bene sceglierla con attenzione: meglio optare per quella classica o, in generale, per tracce strumentali dai ritmi calmanti, come quelle che contengono suoni ispirati alla natura, che contribuiscono a conciliare il sonno. In alternativa, esistono le app con meditazioni studiate appositamente per le ore serali oppure si può partire per un’esperienza olistica nel cuore dell’Italia, in Umbria. La meta perfetta è Parrano, in provincia di Terni: una cittadina famosa per i suoi eventi dedicati allo yoga e alla meditazione e dove gli appassionati si recano ogni anno per partecipare a “ritiri” dedicati all’equilibrio del corpo e della mente.
Dedicarsi a una lettura di piacere, prima di andare a dormire, è un’attività che nutre la mente, favorisce l’addormentamento, allevia lo stress, riduce i risvegli notturni e ripristina il naturale ritmo sonno-veglia. Per gli amanti della lettura e dei libri, il paradiso è di casa a Napoli, nella Biblioteca del Complesso Monumentale dei Girolamini: una biblioteca aperta su iniziativa della Congregazione dell’Oratorio e che risale al 1586. Dedicata ai padri oratoriani che la fondarono, legati alla Chiesa di San Girolamo della Carità, la biblioteca oggi contiene quasi 160.000 volumi, tra edizioni rare e di pregio, incunaboli e stampe musicali.
Per migliorare la qualità del riposo sono importanti non solo le attività che si svolgono prima di andare a dormire, ma anche quelle che riempiono la giornata. Alimentazione corretta e attività fisica sono fondamentali, così come l’esposizione alla luce solare, uno dei fattori che regola e stimola la produzione di melatonina (l’ormone del sonno) durante la notte. Fare una passeggiata poco dopo il risveglio e prima del tramonto, ancora meglio se immersi nella natura, contribuirebbe non solo ad assicurare un’ottima qualità del sonno, ma anche a potenziare il sistema immunitario. A unire sole, mare e aree verdi dove fare lunghe passeggiate è la Sardegna, dove è possibile immergersi nella foresta di Montes, nel territorio di Orgosolo. Destinazione ideale per chi ama il trekking, si snoda ai piedi del Monte Novo San Giovanni, una torre calcarea contornata da rare specie floreali.
In occasione del World Sleep Day anche Club Med suggerisce una serie di attività per ricaricare le batterie al meglio, tra ritagliarsi qualche giorno via dal lavoro, che sia un weekend lungo o una settimana, scegliere una destinazione immersa nella natura, evitare schermi e device, godersi il luogo e lasciarsi andare al dolce far niente.
Secondo recenti dati dell’Osservatorio Sanità UniSalute, oltre un italiano su tre (34%) vive lo stress come una condizione cronica. Lo stress, collegato a una vita frenetica e densa di impegni, spesso incide negativamente sul riposo e porta le persone a dormire sempre meno e peggio. Tuttavia esistono diverse modalità per combatterlo. Tra i metodi più popolari vi è l’abitudine di stare all’aria aperta e il contatto con la natura, citati da quasi un italiano su due (44%). Tra le strutture firmate Club Med si può spaziare dalle Seychelles con l’isola di Sainte Anne fino a Cefalù.
Utile poi anche rigenerarsi con tecniche di rilassamento apposite. Le Spa Club Med, in partnership con diversi brand beauty (da Sothys, a Cinq Mondes a Payot) offrono la soluzione per staccare la spina, per un soggiorno votato alla rigenerazione avvolti dalla natura e affacciati sull’Oceano, sul mare o vista montagne. A La Rosière, ad esempio, la Club Med Spa by myBlend offre una vista panoramicasulla Valle della Tarentaise.
Anche il contatto con l’acqua e il movimento hanno un effetto rilassante. Club Med ha istituito delle vere e proprie Oasi Zen, separate dal resort principale per garantire silenzio e privacy, come quella di Punta Cana o la Emerald Jungle di Miches Playa Esmeralda, in Repubblica Dominicana, che presentano piscine naturali senza cloro immerse nel verde.
Per chi ama la montagna, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno del prossimo 15 marzo, l’Olympic Spa Hotel, hotel di charme nel cuore ladino della Val di Fassa in Trentino, propone il pacchetto “Sleep Wellness”, pensato per chi desidera ritrovare una buona qualità del riposo. Si potranno così sperimentare elementi e servizi diversi, dalla Bolla Relax, una cupola geodetica di 18 mq che ha al suo interno chaise longue – con pellicce calde e coperte di lana per favorire il calore durante l’inverno, alla nuova sauna sospesa sugli alberi, realizzata interamente in legno. La proposta comprende anche menu dei cuscini in camera, lenzuola di cotone, piumini e cuscini soft o antiallergici a scelta, acqua aromatizzata al cirmolo in camera per conciliare il buon riposo, tisane per conciliare il sonno e una sinergia di oli essenziali creata al momento, in base alle esigenze dell’ospite, da diffondere nella camera.
Vista, tatto, gusto, udito, olfatto: dormire è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. A maggior ragione in occasione della Giornata mondiale del sonno. Ed arriva anche la sleep influencer. Si tratta di Simona Cortopassi, giornalista , con il progetto The Good Nighter (www.thegoodnighter.com, Instagram: @thegoodnighter). «Un sonno rigenerante consente di alzarsi al mattino con entusiasmo e avere le giuste energie per affrontare la giornata o una vacanza. Per una notte serena bisogna quindi cercare di favorire il rilassamento in modo tale che l’addormentamento avvenga nella maniera più piacevole e naturale possibile, coinvolgendo tutte le sfere sensoriali», afferma l’esperta del sonno.
Per quanto riguarda il tatto, «La sensazione della biancheria morbida e pulita ci aiuta a dormire meglio. Quali tessuti scegliere? Sono da preferire le fibre naturali, traspiranti ma al tempo stesso morbide».
La destinazione segnalata è Locanda in Tuscany, un Luxury Country Resort di charme, tra campi di grano e lavanda, 9 camere e suite di diversa tipologia, tutte con accesso alla piscina. Per la vista, «scegliere una camera che dia su spazi aperti e panorami verdi aiuta a calmare la mente e a distendersi più serenamente». La destinazione consigliata è l’eco-resort Gradonna Mountain Resort Châlets & Hotel, a poco più di un’ora d’auto da San Candido, con vista sul profilo del Großglockner, con i suoi 3798 mt.
Sul fronte dell’udito, «Rumori fastidiosi che provengono dalla strada possono tenerci svegli durante la notte. Quando si decide di partire per un weekend, meglio optare per una struttura immersa nel silenzio che aiuti a raggiungere più facilmente le fasi di sonno profondo».
La destinazione ideale è un retreat sospeso tra il mare e la campagna della Gallura, lontano dalla città. Questa struttura è Albero Capovolto, con una vista distensiva sulla campagna circostante, in grado di accogliere fino a 12 persone. Fondamentale anche il gusto, «Il cibo e le bevande consumate prima di andare a dormire influiscono sul nostro riposo. Vanno bene tisane o infusi a base di camomilla, melissa, biancospino (rilassante) e malva (decongestionante). Meglio scegliere strutture che per cena propongono menu leggeri che non affaticano la digestione».
La destinazione è Schloss Freudenstein, un castello circondato da un parco secolare su un promontorio privato di San Michele d’Appiano che sovrasta la Strada del Vino dell’Alto Adige. Il maniero risalente al 13esimo secolo si erge su una collina privata, in un giardino di 8 mila mq. Infine, l’olfatto, «Un modo semplice e naturale è quello di affidarsi all’aromaterapia. La lavanda è uno scacciapensieri, la ciliegia trasmette una dolce serenità, verbena e legno di rosa sono ideali per fare sogni d’oro, gelsomino e ylang ylang trasformano l’atmosfera della camera in un luogo caldo e sensuale». Da mettere in lista e tenere presente per le fragranze da portarsi nel prossimo viaggio.
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