Patria della hygge, la Danimarca, specialmente in bassa stagione, offre tranquillità, paesaggi sugegstivi e momenti di connessione profonda con se stessi e con la natura. Dalle dune mobili di Råbjerg Mile alle coste selvagge del Parco Nazionale del Mare di Wadden, fino ai paesaggi di Bornholm, ogni angolo del Paese si presta per vivere la Jomo. Ecco alcune delle migliori mete da non perdere:
Læsø, nello Jutland settentrionale, si trova fra Frederikshavn e and Gothenburg (in Svezia). L’isola è ricca di spiagge sabbiose. Nel Kystlandet, Endelave è nota come “l’isola dei conigli”: la sua natura incontaminata ospita anche una foresta simile ad una giungla e una colonia di foche. Nella stessa regione, Tunø, isola “carfree”, è possibile andare a caccia di fossili e fare escursioni a piedi, noleggiando biciclette o saltando su un traxa cab (una sorta di trattore taxi) per un tour intorno all’isola. Ærø, in Fionia, presenta un profilo molto diversificato, con coste
basse e sabbiose e da un lato, e alte e frastagliate da un altro.
Bornholm è un’ isola del Mar Baltico, può essere visitata in bicicletta o a piedi, e offre una varietà di attività sportive come il kayak, il surf e l’arrampicata. Il paesaggio è caratterizzato da zone pianeggianti, colline e foreste (fra cui quella di Almindingen, una delle più grandi della Danimarca)
L’arcipelago sud della Fionia propone un itinerario per chi vuole staccare la spina, immergersi nella natura ed essere
ecosostenibile, saltando da un’isola all’altra, esplorando isole come Skarø, Drejø e Hjortø. Qui il ritmo è lento, perfetto per chi cerca la pace e la sostenibilità.
Møn e Nyord sono le prime zone dei Paesi Nordici ad aver ottenuto il titolo di Dark Sky Park e Dark Sky Community. L’impegno nell’adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente ha permesso al paese di mantenere inquinamento luminoso molto basso. Sono disponibili dei tour dei Dark Sky con guida e visite al Damsholte Observatory.
Dyrehaven si trova ad appena venti minuti di treno, da Copenaghen, alla Klampenborg Station. Questo bosco permette di lasciarsi alle spalle il ritmo sostenuto della città, per rallentare un po’ e fare delle piacevoli camminate nel cosiddetto “parco dei cervi”. Il bosco è un’ ex riserva di caccia reale, ed è costituito da una fitta rete di percorsi che formano una stella. Oggi il parco ospita ben duemila cervi. A trenta minuti di bicicletta dal parco, è possibile raggiungere anche il castello dell’Eremitageslotte
Il Naturepark Randers Fjord è una delle riserve naturali più grandi della Danimarca. Il Randers Fjord è lungo 30 chilometri ed è la foce del fiume Gudenåen, che incontra le acque salate del Kattegat. In questo paesaggio suggestivo è possibile fare bird watching, sedersi su una panchina, osservare i pesci, e persino pescarli (se si ha la
licenza). Fra gli altri, vi si trovano aringhe, trote di mare, salmoni, platesse e merluzzi. Il parco organizza anche iniziative legate alla canoa e al kayak, anche per bambini. Il fiordo può essere attraversato in traghetto. Le partenze sono da Mellerup a Voer e dal piccolo porto di Udbyhøj.
Il Parco nazionale del Mare di Wadden è stato designato patrimonio dell’Unesco nel 2009. Qui, i turisti possono partecipare a dei safari guidati di ostriche e molluschi, e ritrovarsi a pochi metri da due razze di foche, la foca comune e la foca grigia. Da ottobre ad aprile, questa attività permette di trascorrere del piacevole tempo in armonia con la natura e la comunità locale.
Tutto l’anno, sulle coste della Danimarca vengono organizzati dei veri e propri safari di ambra. In compagnia di una guida esperta, è possibile andare a caccia delle famose gemme dorate, che si staccano dal fondo del mare grazie all’effetto delle burrasche. L’esperienza unisce una passeggiata sulla spiaggia al vantaggio di potersi riportare a casa un ricordo speciale della Danimarca.
Naturpark Lillebælt è il parco nazionale più grande della nazione, e si trova fra Hejlsminde a sud e Trelde Næs a nord. Questo paesaggio è ricco di biodiversità, e ospita diverse specie animali e vegetali a rischio di estinzione. Il parco propone svariate attività, fra cui i safari delle focene. Questi piccoli cetacei somigliano a dei delfini, più che a delle balene, ma presentano una pinna dorsale a triangolo, come gli squali. Per rispetto delle focene, il luogo è molto silenzioso: un ambiente ideale a lasciarsi cullare dal suono delle onde e respirare l’aria fresca.
A Grenen, vicino a Skagen, il Mar Baltico e il Mare del Nord si incontrano, ma non si mischiano mai, in un fenomeno spettacolare. La zona circostante è una riserva naturale protetta, dove è possibile vedere foche, pesci e uccelli. Grenensporet è ideale per gli escursionisti, con oltre trenta chilometri di percorsi disponibili. La balneazione è proibita, ma è sufficiente affondare i piedi nella sabbia e osservare i due mari incontrarsi per sentirsi rigenerati, in questo punto dimenticato dalla maggior parte dei turisti.
Si chiama Color Walk ed è uno dei trend che stanno spopolando su TikTok: si…
Giugno è tradizionalmente il mese del Pride: in tutto il mondo (o quasi) si celebra…
Un’esplosione di sapori audaci, speziati e, il più delle volte, piccantissimi. Così è la cucina…
Dici Minneapolis e pensi subito a Prince: i fan dell'artista scomparso nove anni fa possono…
Come in una fiaba: viaggiare tra i castelli di Dresda, in Germania, significa concedersi un'esperienza…
Gladiatori, fuoco e bighe animeranno l'estate capitolina: torna Roma On Fire, lo show dell’Antica Roma…