ART&CULTURE

Quando il palco è open air: cinque festival d’estate

D’estate borghi, ville, rive del lago e pendii montani non sono solo suggestive scenografie per le vacanze: diventano veri e propri teatri open air, dove ascoltare musica, vedere performance artistiche e teatrali.

Si accendono i riflettori sui festival estivi, ottima occasione per partire e godersi qualche giorno tra cultura e natura. Eccone cinque in corso o in arrivo.

In Umbria il Festival Internazionale Green Music

Il Festival Internazionale Green Music trasforma ancora una volta, l’Umbria – e non solo – in un grande palcoscenico a cielo aperto. La nona edizione, che prosegue in realtà anche dopo l’estate, fino a novembre, con 100 concerti in 40 comuni, oltre 200 artisti da 4 continenti darà vita a un racconto collettivo fatto di note, paesaggi e incontri. L’ultima tappa è la realizzazione di un sogno con un concerto alla Carnegie Hall di New York, il 17 novembre 2025.

Ogni concerto è pensato per rispettare l’ambiente e valorizzare i luoghi: si suona tra le vigne, nei boschi, nei borghi medievali, tra le pietre antiche e le luci naturali. Tutti gli eventi sono a impatto zero e sempre a ingresso libero, per rendere la cultura un bene accessibile a tutti.

I format sono esperienze immersive: concerti all’alba e al tramonto, serate illuminate da centinaia di candele con Candle Music, performance nei suggestivi Teatri Di Paglia, realizzati con balle di paglia intrecciate che formano anfiteatri naturali, integrandosi armoniosamente con il paesaggio. Queste strutture, temporanee e biodegradabili, trasformano i campi in luoghi di meraviglia, dove musica e natura si fondono in un’atmosfera unica. In alcuni casi sono Suoni e Sapori, dove la musica si abbina alla degustazione di vini e prodotti tipici.  Tanti gli ospiti tra cui spiccano Orietta Berti, Luca Barbarossa, Alessandro Haber, Stefano Fresi, Tony Esposito, José Cuenca insieme a tanti altri artisti pronti a intrecciare la loro arte con il silenzio e la luce dei luoghi che li accolgono.

Il viaggio sonoro del Festival toccherà alcuni dei luoghi più affascinanti dell’Umbria, tra cui Montefalco, con i suoi vigneti sospesi tra cielo e terra, Cascia, simbolo di rinascita e spiritualità, Castiglione del Lago, tra acqua e storia, Passignano sul Trasimeno, con le sue atmosfere lacustri, Orvieto, scrigno di arte e architettura, Giove, incastonata nel verde, Castello di Montali, dimora d’altri tempi, ma anche Sellano, Piegaro, Montegabbione, Montone e molti altri luoghi.

Ravello Festival

Appuntamento clou dell’estate in Costiera Amalfitana è il Ravello Festival, iniziato il 6 luglio e in corso sul Belvedere di Villa Rufolo fino al 25 agosto.  Sul palco proteso sul mare si alterneranno alcune delle più note compagini orchestrali di oggi dirette da bacchette eccellenti (molte in esclusiva per l’Italia a Ravello), ma anche protagonisti del repertorio jazz e solisti: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Daniel Harding il 12 luglio; la Mahler Chamber Orchestra con Yuja Wang direttrice e pianista il 13 luglio; la Filarmonica della Scala con la direzione di Myung-Whun Chung e Mao Fujita al pianoforte il 19 luglio, la SWR Symphonieorchester diretta da Robert Treviño il 25 luglio. Ad agosto, domenica 3 l’Orchestra Filarmonica di Benevento con Diego Ceretta sul podio ed Ettore Pagano al violoncello; il 22 agosto la Dresdner Philharmonie con Kent Nagano e il mezzosoprano Annika Schlicht e in chiusura lunedì 25 la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Vasily Petrenko. Il 24 agosto spazio al repertorio barocco con il Pomo d’Oro diretto Francesco Corti con il tenore Michael Spyres ospite d’eccezione.

Tre gli appuntamenti con il jazz in una sequenza che vedrà sul Belvedere di Villa Rufolo il 31 luglio, Stefano Bollani, Dado Moroni e Danilo Rea in un inedito omaggio a Oscar Peterson nel centenario della nascita; il 1° di agosto Roberta Gambarini e la Salerno Jazz Orchestra diretta da Sandro Deidda con la presenza del trombettista Giovanni Amato renderanno omaggio a Ella Fitzgerald; il 2 agosto arriverà Richard Galliano con la sua fisarmonica. Attesissimo, come sempre, il Concerto all’alba dell’11 agosto che, quest’anno, è affidato alla bacchetta di Giuseppe Mengoli che dirigerà l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno con musiche di Wagner, Grieg e Čajkovskij.

Novità del 2025 il ciclo di incontri introduttivi in alcuni dei più celebri alberghi di Ravello – Caruso, Palazzo Avino e Rufolo – con giornalisti, critici, interpreti che guideranno il pubblico (anche quello straniero, grazie alla possibilità di seguire in traduzione inglese) prima dei concerti.

Garda Festival

Il Garda Festival – Lake Garda International Music and Dance Festival torna dal 12 luglio al 14 agosto 2025 in alcune tra le più suggestive location sul Lago di Garda, tra cui Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Lazise, Peschiera del Garda, Sirmione e Villafranca di Verona, faranno da scenario a un viaggio artistico tra musica, danza, teatro e cinema, ospitando le esibizioni di affermate eccellenze e giovani talenti dai palcoscenici italiani ed internazionali. La proposta conferma anche quest’anno la sua vocazione inclusiva e innovativa: si passa dal Gala di Danza con i Primi Ballerini e Solisti della Scala di Milano (20 luglio) al concerto dell’icona della musica italiana Patty Pravo (19 luglio), dalle più celebri colonne sonore della storia del cinema italiano con Ornella Muti ai successi pop reinterpretati in stile Bridgerton (25 luglio), fino ai viaggi musicali lungo la Penisola, alla corte degli imperatori d’Austria (3 agosto) e persino in Cina. E ancora: gli omaggi a Pavarotti con il tenore Murat Karahan (1 agosto), alle eroine del repertorio romantico con il soprano Ekaterina Bakanova (26 luglio), a Vivaldi e a Debussy, recital e altri concerti da camera.

Festival Ticino Musica

Dal 18 al 31 luglio torna Ticino Musica, il festival itinerante di musica classica che, con i suoi oltre 70 appuntamenti, attrae appassionati ma anche turisti e viaggiatori per lasciarsi trasportare dalla musica in alcune delle più suggestive località della Svizzera italiana, e non solo (quest’anno ci sarà anche un appuntamento in provincia di Varese).

Tra gli appuntamenti da non perdere: l’opera al tramonto il 27 luglio nello scenario del Chiosetto di Sorengo; il concerto con la viola di Danilo Rossi con l’Ensemble Quartetto Rilke nel villaggio di Cagiallo – new entry di questa edizione – con edifici in pietra e antiche testimonianze religiose; gli amanti della natura non potranno poi perdersi la “Passeggiata musicale dal borgo al laghetto” del 19 luglio ad Astano, comune di montagna dove è possibile praticare la pesca sportiva, e nemmeno il “Concerto itinerante al calar del sole” il 26 luglio a Morcote, soprannominato “perla del Ceresio” e famoso per gli edifici del tardo Medioevo e il Parco Scherrer; nell’antico nucleo rurale di Curzútt sopra Monte Carasso, punto d’incontro tra natura, storia e cultura, il 20 luglio sarà anche possibile fare una piacevole passeggiata fino alla Chiesa di San Bernardo e sostarvi in compagnia di “Un duo insolito: chitarra e oboe in concerto”; la bella Chiesa di Santa Maria Assunta a Rovio in Val Mara ospiterà il 22 luglio un concerto di ensemble di flauti della classe di Andrea Oliva, mentre nel borgo di Arogno, nella Piazza Valecc situata tra le viuzze dagli echi storici, si terrà il 24 luglio un concerto dell’ensemble di ottoni in residence Pucela Brass Quintet. Infine, grazie alla nuova collaborazione con il Festival Alpentone, il 31 luglio si terrà un concerto nella Chiesa di San Gallo a Wassen, visibile più volte dai treni grazie alle spettacolari gallerie elicoidali della ferrovia del Gottardo.

Da segnalare anche i “Mezzogiorni in musica” al Lac, il centro culturale di Lugano: un modo diverso di trascorrere la propria pausa pranzo immersi nella musica.

LacMus, festival in riva al lago di Como

La nona edizione di LacMus Festival, ambientato in alcuni dei luoghi più suggestivi ed esclusivi del Lago di Como, si intitola “Giochi d’acqua”. Si tiene dal 9 al 20 luglio sul Lago di Como in Tremezzina, con uno sconfinamento in Brianza, con quattordici appuntamenti, di cui due gratuiti, in cui si alternano musicisti di fama internazionale e giovani talenti, insieme ai direttori artistici Louis Lortie e Paolo Bressan.

Filo rosso dell’edizione 2025 sarà la musica di Maurice Ravel –di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita – e, accanto ad essa, il repertorio iberico, che Ravel amava e da cui fu ispirato. Non mancherà un omaggio a Luciano Berio nel centenario della nascita. Fra i nomi di spicco della stagione 2025, il Trio Wanderer, il mezzosoprano Teresa Iervolino, la chitarrista Carlotta Dalìa, la violoncellista barocca Lucia Swarts e la danzatrice di flamenco Sara Jiménez. Torna anche a LacMus un’orchestra sinfonica, la Sinfonia Smith Square Orchestra di Londra, e si conferma l’appuntamento con i più piccoli frequentatori del Festival, quelli in età prescolare, in forma di laboratorio ludodidattico.

Fin dalla sua nascita, LacMus Festival ha sempre cercato di dare vita ad esperienze sensoriali dove musica e bellezza si mescolano. Tra i luoghi in cui si svilupperà il Festival 2025: il Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio (incluso nelle liste del Patrimonio Unesco), Villa Carlotta, Villa del Balbianello, il Grand Hotel Tremezzo, la Greenway del Lago di Como, il Parco Teresio Olivelli, l’Abbazia di San Benedetto in Val Perlana, il Museo della Barca Lariana, Castello Durini ad Alzate Brianza e, nuova location di questa edizione, Villa Làrio a Pognana Lario.

 

Mariangela Traficante

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