ANOTHER ITALY

Neve, forest bathing e yoga: l’altro inverno in Friuli Venezia Giulia

Sciate sulle piste, ma anche passeggiate sulla neve, nel silenzio dei boschi o in cima ai sentieri. Dopo lo stop dell’anno scorso ritorna forte la voglia di montagna e in Friuli Venezia Giulia la stagione invernale in completa sicurezza, con impianti rinnovati, nuove proposte e attività rigeneranti per tutti.

Dalla nuova seggiovia dedicata al Giro d’Italia ai lavori di manutenzione e miglioria delle piste, lungo l’intero arco alpino, dalle Dolomiti alle Alpi Giulie passando per la Carnia, sono tante le occasioni per trascorrere momenti di relax a stretto contatto con la natura, rigenerarsi e praticare sport in uno scenario suggestivo.

Tra le novità dunque spicca la nuova seggiovia “Giro d’Italia” sullo Zoncolan, la prima seggiovia a sei posti della regione. L’impianto, completamente rinnovato, si trova in una delle località simbolo per gli amanti dello sci, ma anche del ciclismo: denominato il Kaiser, conosciuto come una delle salite più dure per gli atleti, lo Zoncolan ospita il nuovo impianto che potrà essere utilizzato anche nella stagione più calda per trasportare le bici.

Non solo neve per esempio sulle cime delle montagne pordenonesi: per questa stagione la Valcellina offre laboratori per lavorare la paglia, corsi di cucina e corsi per imparare a fare i formaggi e la ricotta. Per chi ama invece immergersi nella natura, le proposte spaziano dallo sci alle camminate, alcune delle quali da praticare con o senza ciaspe lungo i sentieri della montagna pordenonese (negli infopoint della regione è possibile trovare Top20 winter trail per una panoramica sui migliori sentieri).

In Carnia per chi vuole mantenersi attivo, alla proposta delle discese su pista e tracciati si aggiunge lo sci di fondo con i campioni Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer, ma anche l’urban trekking fra le vie del borgo di Sappada vecchia. Per chi invece vuole immergersi nel cuore della Carnia non resta che fare tappa sullo Zoncolan, in cui gli amanti dello sci troveranno discese ed escursioni tematiche con le ciaspole, e le passeggiate a cavallo sulla neve. Sempre in Carnia, Forni di Sopra/Sauris resta la destinazione adatta per chi cerca una vacanza con bambini e famiglia, tra avvicinamento all’hockey e giochi sulla neve, fiaccolate lungo il fiume Tagliamento e la possibilità di cimentarsi nel biathlon.

Il Tarvisiano poi è la meta giusta per chi cerca un mix tra natura, sci da discesa e di fondo, passeggiate e anche la possibilità di immergersi nei boschi, con la foresta millenaria di Tarvisio, la più grande d’Italia. Le Alpi Giulie, con in cima il Lussari che ospita il santuario mariano, faranno da sfondo alle passeggiate, al forest bathing e allo yoga che è possibile praticare in mezzo agli alberi, escursioni con le fat bike e ancora passeggiate storiche a scoprire questo angolo del Friuli Venezia Giulia.

Tra i parchi innevati si può visitare il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane che conferma la versione invernale dell’iniziativa Parco Wellness outdoor: un calendario di escursioni, sport e attività per i più piccoli in compagnia delle guide del parco.

PromoTurismoFVG ha pensato ad alcune nuove proposte per offrire agli ospiti l’opportunità di godere delle cime attraverso diversi pacchetti tra settimana bianca, weekend outdoor, sci, esperienze nella natura o enogastronomiche in alcuni ristoranti della regione come a Sappada, oppure si può optare per la proposta di cani e la slitta nella piana di Fusine.

Il Friuli Venezia Giulia offre circa 100 chilometri di piste servite da 41 impianti di risalita “complessi” e 34 tappeti distribuiti nei sei comprensori della regione (Piancavallo, Sappada, Forni di Sopra-Sauris, Zoncolan, Tarvisio, Sella Nevea). La scelta è stata quella di bloccare i prezzi degli skipass (39,50 euro per il giornaliero in alta stagione) per consentire agli amanti dello sci di usufruire delle piste senza rincari; chi sceglierà i poli di Forni di Sopra e a Sella Nevea avrà uno sconto del 10 per cento sui ticket giornaliero, sci@ore in giornata e plurigiornaliero. Sempre a Sella Nevea con il biglietto acquistato sarà possibile sciare solo sul versante italiano: a causa della situazione sanitaria, infatti, il biglietto unico è stato sospeso e per sciare in entrambi i comprensori, italiano e sloveno, sarà necessario acquistare i biglietti separatamente.

 

Marco Merli

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