L’idea è di Riccardo e Daniele, due giovani trifolau (termine che in piemontese indica i cercatori di tartufi), che hanno deciso di condividere la loro passione con tutti i buongustai, i ristoratori, ma anche i semplici appassionati, che vogliono sapere tutto, ma proprio tutto sul fungo ipogeo che nelle aste internazionali può arrivare a quotazioni degne di diamanti e pietre preziose.
Nelle pagine del sito si tratta delle diverse tipologie di tartufi e delle ricette che ne esaltano il sapore per soddisfare i palati più esigenti, ma anche dei miti e delle leggende che avvolgono nel mistero e nel fascino della tradizione contadina l’antica arte della “ricerca della trifula”.
Una sezione è dedicata ai cani da tartufo, inseparabili compagni dei trifolau dall’olfatto sensibile, che sanno scovare e dissotterrare il tubero per la felicità dei loro padroni e dei nostri palati.
Non mancano poi indicazioni turistiche per vivere esperienze nel segno di un turismo lento e sostenibile, dalle attività nel territorio agli appuntamenti fieristici, commerciali e culturali dedicati al nobile tubero. E presto ci sarà anche un forum dedicato allo scambio di opinioni e consigli sull’affascinante mondo del tartufo.
Via dal rumore, dalla pazza folla, dallo stress: sempre di più si viaggia per ascoltare…
Cosa tiene sospesi in aria gli aerei? A quale altitudine e velocità di crociera sfrecciano…
Lo Sri Lanka volta pagina e – da porta delle Maldive qual è – decide…
I souvenirs più belli delle vacanze? Sono quelli che non entrano in valigia. E non…
Estate 2025 e valute: come scegliere la meta giusta? Le destinazioni extra-Ue sono ambite ma…
Pronti ad alzare lo sguardo alla ricerca delle Perseidi: le stelle cadenti sono già qui.…