ART&CULTURE

Motion Experience, l’attrazione che rende omaggio alla luce

Ad Eindhoven, la “città della luce”, ha recentemente aperto Motion Experience, una nuova attrazione su 1.200 metri quadri, dove la luce è protagonista trasformandosi, materializzandosi e condensandosi in una sorta di melting pot psichedelico costruito da installazioni colorate e da enormi proiezioni a pavimento, corredato da una straniante colonna sonora: il mix che ne consegue rende l’esperienza unica.

Motion sta per movimento. Il movimento è sinonimo di arte. Il fondatore e produttore Bram van der Vorst ha sviluppato Motion in collaborazione con artisti della luce, designer e compositori. Il primo spettacolo completo di Motion si chiama Imagination Experience.

Motion è frutto della collaborazione tra diversi lighting designer, compositori e creativi. La messa in scena comprende immagini caleidoscopiche con effetti speciali, proiezioni interattive, simulazioni di profumi e immagini realistiche.

La scelta della città per ospitare una tale attrazione non è casuale. Eindhoven è nota per essere un pioniere della tecnologia e dell’innovazione. E sebbene la lampadina sia stata inventata da Edison, sono stati Gerard e Frederik Philips ad accenderla su larga scala. Non c’è città migliore per rendere omaggio alla potenza artistica della luce.

L’attrazione ricorda inevitabilmente Glow, il festival della luce che si tiene ogni autunno a Eindhoven e con il quale Motion Experience condivide un direttore creativo. Solo che in questo caso – come sottolineano i creatori di Motion – si tratta di una piattaforma permanente che offre la possibilità di vedere le ultime novità del light design.

L’idea nasce da dinner in Motion, un ristorante di successo aperto nel 2018 dallo stesso imprenditore che consiste in una sala per 36 ospiti, con un’esperienza a 360 gradi dove è possibile ammirare le proiezioni luminose durante la cena. Il ristorante è adiacente all’attrazione.

Redazione

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