Ma torniamo alla loro storia controversa. C’è chi narra che siano nati intorno al Cinquecento nel Cuneese, laddove si raccoglievano – e si raccolgono tuttora, per essere esportate in tutta Europa – grandi quantità di castagne. Nella stessa zona, illo tempore, una maggiore disponibilità di zucchero, avrebbe consentito di dare vita a questo dolce. Dei marron glacè ci sarebbe traccia nel trattato Confetturiere Piemontese, stampato a Torino nel 1790: la prima ricetta riprenderebbe quella sperimentata da un cuoco della corte del duca di Savoia, Carlo Emanuele I.
Ma c’è anche chi racconta una storia diversa, che vede i marroni glassati comparire per la prima volta, sempre nel Cinquecento, nei banchetti di Lione.
Prima di passare alla ricetta occorre, però, fare una precisazione: la differenza tra che intercorre tra castagne e marroni, sancita addirittura da un decreto Regio del 1939.
“Se in un riccio di castagne si possono trovare fino a sette frutti, in uno di marroni ce ne stanno al massimo tre. Un’altra grande differenza riguarda la pellicola che separa il frutto dalla buccia. I marroni non sono settati, la superficie è più liscia e omogenea e quindi la pellicola che la avvolge è molto più facile da rimuovere”, spiega La Cucina Italiana.
Ma i due frutti si distinguono anche per colore e forma. Le castagne,più chiare, sono anche più piccole e schiacciate, mentre la buccia è resistente e bruno scuro. Nei marroni, invece, la buccia è chiara e la forma e grossa e tondeggiante: come quella di un cuore.
A voi la ricetta dello chef Stefano Barbato per preparare in casa i marron glacé.
INGREDIENTI PER 3 PERSONE
100 gr di marroni pelati a crudo
100 gr di zucchero
200 ml di acqua
PREPARAZIONE
Spellare i marroni. Nel frattempo, preparare uno sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell’acqua in un pentolino. Mettere sul fuoco a fiamma media e portare a ebollizione. Quindi, aggiungere i marroni pelati e farli bollire per un minuto dal momento in cui riprende il bollore.
Spegnere il fuoco, coprire parzialmente il pentolino con un coperchio e far raffreddare i marroni nel loro sciroppo finché non raggiungono la temperatura ambiente. Riporre, poi, il tutto nel frigorifero e lasciare riposare per 24 ore.
Passato il tempo di riposo, con l’aiuto di un colino, separare i marroni dallo sciroppo. Rimettere lo sciroppo sul fuoco e far bollire per 3-4 minuti.
Immergere i marroni nello sciroppo bollente e, raggiunto il bollore, farli cuocere per 1 minuto esatto. Trascorso il minuto, spegnere il fuoco, coprire con coperchio semiaperto e lasciar riposare finché non raggiungono la temperatura ambiente.
Riporre in frigorifero il tutto e farlo raffreddare completamente per altre 24 ore.
Ripetere la stess operazione per altri cinque giorni.
Quando si saranno raffreddati per l’ultima volta, mettiamo sul fuoco i marroni con il loro sciroppo per 3-4 minuti, finché questo non si scioglierà perfettamente.
Colare i marroni e mettere il pentolino con il solo sciroppo sul fuoco per 4-5 minuti finché diventerà cremoso. Versarlo, poi, sui marroni attraverso un colino e ripetere l’operazione per 3 o 4 volte.
Disporre, infine, i marron glacé su una griglia da forno e farli raffreddare.
Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!
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