Hyperloop sarà costituito da un unico vagone con interni molto simili a quelli delle carrozze ferroviarie, con servizi ridotti all’essenziale vista la ridottissima durata di spostamento dal “Colosseo alla Madunin”.
La tecnologia Hyperloop, che sembrava un suggestivo capitolo di un libro dei sogni sbarcherà in Italia entro i prossimi anni, con un impegno diretto da parte di Bibop Gresta, fondatore della società californiana Hyperloop Transportation Technology che intende sfruttare i corridoi già esistenti lungo le tratte ferroviarie ed autostradali realizzate sul nostro territorio. La società ha già preparato ben sei progetti per il nostro Paese, con tre collegamenti previsti nell’area centro-nord e tre per l’area centro-sud.
Sui tempi, però, c’è ancora molta cautela: il team di 800 ingegneri e 50 organismi tra centri-ricerca, università e aziende, sono già al lavoro per cadenzare lavori e collaudi, ma l’unica incognita – non da poco – resta la burocrazia italiana per concessioni e autorizzazioni regionali.
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