Lo spettacolo di luci e musica è una fiaba di Natale raccontata dai due protagonisti, una giovane ragazza di nome Liora e Monsieur TickTack, sotto forma di dialoghi parlati e cantati. La storia dello show di quest’anno affronta in modo fresco, leggero e allo stesso tempo profondo il tema del tempo e indica il suo inarrestabile procedere.
Soprattutto in questo periodo segnato dalla pandemia, la speranza e la felicità hanno un significato speciale. La stagione dell’Avvento è il tempo dell’attesa, della speranza. Riprendendo questo tema, gli organizzatori dello spettacolo ripropongono temi che toccano ogni individuo. In particolare, segnato e scosso da una pandemia, diventa centrale il tema del tempo in tutte le sue forme: la sceneggiatura, scritta appositamente per Bressanone, esplora la questione e attraverso la fiaba il pubblico è invitato ad ascoltare sé stesso, a soffermarsi e a vivere e sentire i preziosi momenti di felicità in modo consapevole e intenso.
La storia è stata scritta da Eva Kuen, una delle artiste più versatili dell’Alto Adige, mentre la musica è a cura dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, che ha suonato e registrato la musica e le canzoni dello spettacolo, composte dal compositore brissinese Stephen Lloyd. Il testo delle canzoni è stato scritto da Arno Dejaco.
A incorniciare la storia con proiezioni di luce sono gli artisti della luce Spectaculaires – Allumeurs d’Images, che anche nell’ambito del Light Musical di quest’anno fanno rivivere le facciate della Hofburg in modo inedito.
La storia natalizia sarà rappresentata dal vivo tre volte al giorno (ore 17.30, 18.30 e 19.30) nel cortile della Hofburg, il Palazzo Vescovile, dal 25 novembre 2021 al 6 gennaio 2022 (tranne il 24 e 25 dicembre).
Non sono la dieta mediterranea che lo era sin dal 2010. Da mercoledì scorso anche…
Con l’arrivo dell’inverno cresce il desiderio di vivere la natura in una veste diversa e…
Casette di legno e profumo di spezie, vin brulé fumante da sorseggiare passeggiando e shopping…
Con l'arrivo delle serate più lunghe e delle feste natalizie, non c'è niente di meglio…
Nella Capitale riapre il Macro: dall’11 dicembre il Museo d’Arte Contemporanea di Roma torna ad…
Si scrive Uau, ma si pronuncia come una vera e propria esclamazione di stupore perché,…