FOOD

La Slovenia entra a far parte della Guida Michelin

Dopo aver attirato l’attenzione di tutto il mondo come paradiso per gli amanti del cibo, la Slovenia ha raggiunto il traguardo culinario più significativo. Il Paese, con una deliziosa miscela di sapori tra le Alpi, il Mediterraneo, la Pianura Pannonica e la penisola balcanica, è orgoglioso di poter contare 6 ristoranti con stelle Michelin e la sua prima guida Michelin.

Le eccezionali 2 stelle Michelin sono state date alla Chef Ana Roš, del ristorante Hiša Franko, grazie alla sua moderna interpretazione della cucina tradizionale e alla straordinaria esperienza gastronomica, come sottolineato da Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle guide Michelin a Parigi.

Altri 5 eccellenti ristoranti sloveni hanno ricevuto le loro prime stelle Michelin. Lo chef Tomaž Kavčič (Pri Lojzetu) ha ringraziato tutta la sua squadra e la sua famiglia per il duro lavoro degli ultimi 20 anni, così come lo chef Uroš Fakuč (ristorante Dam) che ha rivelato che ricevere una stella Michelin era il suo sogno d’infanzia. Lo chef Gregor Vračko (Hiša Denk) era quasi senza parole, dicendo solo che la prima stella appartiene a tutti in Hiša Denk.

Lo chef Jorg Zupan (ristorante Atelje) ha sottolineato l’importanza di utilizzare solo ingredienti locali e il legame che questi hanno con i piccoli agricoltori, nonché lo chef Uroš Štefelin (Vila Podvin) che ha ribadito come sia di vitale importanza per l’ambiente locale l’uso di prodotto a chilometro zero.

Il premio onorario Michelin Bib Gourmand è stato ricevuto da 9 ristoranti sloveni: Etna, Ruj, Jožef, Na Gradu, Rajh, Gostilna Mahorčič, Gostilna Repovž, Gostišče Grič ed Evergreen.

La targa Michelin ha messo in evidenza ben 37 ristoranti sloveni: Julijana, Ošterija Debeluh, Gostilna Vovko, Gostilna Francl, Dvor Jezeršek, Gredič, Hiša Torkla, Marina, Gostilna za Gradom, Gostilna Krištof, Pavus, As, B-Restaurant, Cubo, Harfa, JB, Maxim, Monstera bistro, Separé, Shambala, Strelec, Sushimama, Valvas’or, Vander, Mak, Sedem, Calypso, Pikol, Hiša Fink, Otočec Castle, Galerija okusov, Stara Gostilna, Rizibizi, Sophia, Hiša Krasna, Danilo e Kendov dvorec .

Lo speciale Michelin Sustainability Award è stato assegnato a 6 chef e ristoranti sloveni: Gostišče Grič (Luka Košir), Monstera bistro (Bine Volčič), Hiša Franko (Ana Roš), Gostilna Krištof (Uroš Gorjanc), Gostilna za Gradom (Davide Crisci) e Gostilna Mahorčič (Ksenija Krajšek Mahorčič).

Infine, è stato lanciato anche un nuovo portale gastronomico www.tasteslovenia.si.

Il vantaggio unico degli chef sloveni è il loro accesso privilegiato agli ingredienti locali. La loro filosofia culinaria si basa sul principio “dal giardino alla tavola”. I famosi ispettori Michelin sono convinti che la natura e la qualità degli ingredienti delle 24 regioni gastronomiche della Slovenia esaltino la creatività degli chef.

Redazione

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