Questo piatto della tradizione araba, oramai icona globale dello street food, è particolarmente diffuso in Libano, Israele, Palestina, Siria, Giordania ed Egitto, luoghi in cui veniamo catapultati attraverso questa nuova puntata della rubrica Cook&Go.
Spesso accompagnati da hummus (la tipica crema di ceci, sesamo e limone), ma anche da yogurt e verdure, o magari avvolti nel pane arabo, i felafel – che sostituivano la carne nei giorni del digiuno dei copti egiziani – sono un piatto semplicissimo da preparare anche a casa.
Vediamo, dunque, la ricetta.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Ceci secchi 550 g
Cipolle 1
Aglio 1 spicchio
Cumino in polvere 1 pizzico
Sale fino qb
Pepe nero qb
Prezzemolo qb
Olio di semi qb
PREPARAZIONE:
Mettete a bagno i ceci secchi la sera prima, lasciandoli in acqua fredda per almeno 12 ore.
Scolateli, sciacquateli e asciugateli con un panno pulito.
Frullate i ceci asciutti con una cipolla tagliata a pezzi. Aggiungete nel mixer anche l’aglio. Insaporite con cumino, sale e il pepe e azionate nuovamente le lame.
Tritate il prezzemolo. e aggiungetelo all’impasto. Amalgamate il composto e trasferitelo in una pirofila, compattandolo con il dorso di un cucchiaio.
Coprite la pirofila con della pellicola e lasciate rassodare in frigo per un’oretta.
Prendete l’impasto e formate icon le mani piccole palline leggermente schiacciate schiacciate, tali da replicare la tipica forma dei felafel.
Scaldate olio di semi a 170° e friggetevi pochi felafel per volta fino alla doratura*.
Asciugare l’olio in eccesso con carta assorbente e serviteli ancora caldi.
*I felafel crudi si possono conservare in frigo coperti per alcuni giorni. È possibile anche congelarli. Ma una volta fritti, devono essere consumati subito.
Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!
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