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La magic box è (anche) stellata: Too Good to Go entra in hotel

La magic box sbarca in hotel: d’ora in poi chi cliccherà su Too Good to Go potrà scegliere anche tra le proposte di alberghi e strutture ricettive, dal buffet della prima colazione a, chissà, gli ingredienti di un piatto stellato a sorpresa.

È questa infatti la novità dell’app che mette a disposizione il cibo invenduto di negozi, panetterie e bar: dall’1 settembre è partita ufficialmente l’attività che include tra i punti vendita anche le strutture ricettive, che ad oggi sono circa un’ottantina in tutta Italia.

«Sono predominanti le grandi città Milano, Roma, Palermo, Catania, ma ci sono anche hotel in Riviera Romagnola o in Salento, siamo un po’ in tutta Italia e l’obiettivo è di continuare a estendere la rete», racconta Edoardo Pugliese, area hospitality specialist di Too Good To Go Italia.

Ma come funziona Too Good to Go con gli hotel? «Lo scopo è sempre lo stesso – spiega Pugliese – combattere lo spreco alimentare. Aiutiamo gli hotel a smaltire le rimanenze che possono essere dalla prima colazione, dalla ristorazione, ma anche dagli eventi o dal frigo bar in camera. Per l’utente il funzionamento è molto simile, aprendo l’app si potranno consultare anche le strutture ricettive che aderiscono e ordinare la propria box. Per gli hotel offriamo maggiore consulenza per venire loro incontro nelle proprie esigenze di composizione e prezzo della box, che possono variare perché ognuna ha le sue caratteristiche».

Come spiega il manager, «le combinazioni sono infinite, dalla box buffet a quella con contenuto dichiarato, agli hotel che lo lasciano scegliere dai clienti, dal ritiro in reception a quello direttamente nel ristorante, e ogni giorno la proposta potrà essere diversa in base a quale sarà l’invenduto disponibile. Non c’è una fee, l’hotel paga la commissione per ogni magic box venduta, una volta creato il proprio profilo può aderire ma poi scegliere di volta in volta se mettere in vendita qualcosa o meno. Per gli hotel i vantaggi sono molteplici, dalla riduzione del food cost alla visibilità in termini di sostenibilità, un valore sempre più apprezzato dai viaggiatori».

E così d’ora in avanti, oltre che dal panettiere sotto casa, chi lo vorrà potrà cercare la propria box anche tra gli hotel della propria città, e farlo ovviamente anche in viaggio: in tutti i 15 Paesi europei in cui l’app è presente, infatti, in Too Good to Go hanno fatto il loro ingresso gli hotel.

E può capitare di imbattersi nella magic box di un piccolo albergo familiare come pure di un 5 stelle: «Abbiamo stretto accordi per esempio con catene come Accor, Sheraton, Hilton. Se può arrivare la box da un ristorante stellato? Potrebbe anche esserci, la proposta varia di giorno in giorno in base all’eccedenza, si potrà trovare un dolce così come magari un piatto gourmet».

Mariangela Traficante

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